Potenza |
Gli dico da dove
vengo.
-Ah, la mafia! Immagino che girino tutti in
Ferrari dalle parti tue.
Mi sovvengo all'istante di quando al
corso nelle pause passava accanto ai capannelli di italiani e esclamava 'Mafia italiana!'.
Di norma per
risparmiarsi queste gag è sufficiente evitare la parola chiave Napoli.
Vengo da un posto a 350 km a Sud di Roma, avevo preso l'abitudine di dire.
In genere la tecnica funziona. L'interlocutore appare di colpo più a mal partito di un ginnasiale in una interrogazione a sopresa. Mumble, mumble. Che ci sarà tra Roma e la costa 350
km a sud? Il Grand Canyon? Mumble, mumble. Costui, pur di non mettere a nudo le proprie lacune in geografia abbozza e passa ad altro.
(La prossima volta gliela complico ancora di più e
gli dico che vengo da un posto a 70 km a ovest di Potenza).
Che poi, se uno è convinto che le zone di mafia sono popolate al 100% da
mafiosi, non saró certo io a cercare di convincelo del contrario. Mi resta difficile capirne la strategia. Irritare uno che, a tuo giudizio,
non può che essere mafioso è in genere il modo sicuro per finire i propri giorni in una
colonna di cemento.
Di ecomostri in
costruzione in zona di sicuro non ne mancano. Sarebbe invece molto più
razionale parlare con lui del clima, di quanto è ridente Bruxelles a gennaio e di altro ancora.
E magari dargli i biglietti per un party quando te li chiede.
Spiegagli che prendevi il Potenza per andare a lavorare
RispondiEliminaIl mitico carrozzone. Chi sa se c'è ancora.
EliminaVedo che usi la mia stessa strategia. Spesso io dico direttamente di essere di Roma.
RispondiEliminaMi diverto a confondergli le idee :)
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