giovedì 28 giugno 2012

Là dove volano i paduli

Pigs
-A te hanno detto qualcosa alla fine del tuo orale di francese? Con Monica, Pedro e Reza si sono congratulati. Con me sono rimasti muti come dei calchi di gesso...

Una sensazione come di padulo svolazzante ha cominciato a pervadere l'aere dell'EPFC.

Il giorno dei risultati mi precito alla scuola Non sarebbe stato male essere il primo a dare l'annuncio dello scoop ("Studenti spagnoli trombati in massa agli esami di francese").
Alla scuola, in effetti, lo scenario è quello da complotto delle grandi occasioni. Non c'è anima viva, l'interno è scuro e vuoto. La segretaria è in malattia. In bacheca ci sono solo i risultati di quattro sconosciuti due dei quali respinti. Il foglio con i risultati di tutti gli altri è invece misteriosamente sparito.
La cosa mi crea subito un qualche rimpianto. Anch'io avrei voluto ben volentieri far sparire tutta la bacheca ai tempi del ginnasio quando i risultati non erano di mio gradimento. Sfortunatamente la presenza della grata  rendeva ardua l'operazione.
Subito parte la caccia all'acrimoniosissimo trombato. Lo psico-dramma cessa con l'intervento, via email, dell'insegnante che annuncia il lieto fine generalizzato.
Giusto un ultimo simpaticissimo sfiatamento di zebedei per qualcuno all'ultimo giorno dell'ultimo corso, prima della pensione.

Messaggio in codice: gli alemanni si ingozzano di carne di porco...ma ce n'è una varietà che gli va di traverso. Sempre.

domenica 24 giugno 2012

Non c'è trippa per post


Non c'è stato modo di trovare un pediatra che fa visite a domicilio.
Se un bebé ha febbre per meno di tre giorni resta a casa. Superati i tre giorni va portato alle urgenze di ospedali con servizio pediatrico.
-Sa, è nato qui. Dico alla reception della clinica.
L'infermiera sgrana gli occhi e sembra pensare, Sarà pure nato qua ma non è che ce lo riprendiamo..
Gli trovano un po' di mal d'orecchio e gli prescrivono l'antibiotico. Racconto la storia a mio padre.
-Una settimana per dare un po' di anti-biotico ad un bambino con un po' d'otite!
Risponde con un colorito, che per effetto della Webcam, sembra adesso piuttosto simile a quello dell'incredibile Hulk quando gli consegnano la cartella esattoriale.

-Anch'io avrei un po' di mal di gola, faccio presente ad una audience che sembra prendere la cosa quanto meno sottogamba. Mi viene consigliato di prendere lo stesso sciroppo. Cerco di sapere se anche a me intendono farlo ingurgitare con la pompetta.
-Se sale Little Susie a bloccarti le mani non ci vedo difficoltà. mi viene risposto.

giovedì 21 giugno 2012

Imagine



Sembrerebbe che fascisti, comunisti, berluschini, signoraggisti, grillini, barnard, Bel Pietro, Alessandra Mussolini, siano riusciti a trovare un nemico comune. Finalmente tutte le mandrie del populismo in libera uscita dopo berlusconi, possono trovare collocazione sotto un nuovo balcone. Quello del nazionalismo antieuropeo. Non bisogna mai perdere la fiducia nella creatività italica.
Certo poi ci sono sempre gli sciocchi e i superficiali che si ostinano a credere che evasione fiscale da guinness, corruzione alle stelle, mafiosità intrinseca della società italiana, corporativismi medievali siano qualcosa di più che un irrilevante dettaglio. Che ingenui.
La verità è che, senza ironia, entrare nell'euro è stato un grave errore. Soprattutto per chi sarebbe stato congenitamente più adatto ad aderire a una qualsivoglia congrega di paesi del terzo mondo.

Tutto questo mi ha fatto venire in mente John Lennon. Imagine all the people and no religion too. Imagine..  

...di non avere nessuno in Italia di cui preoccuparsi..
...di non abitare in un paese della zona euro...
...di non aver qualche piccolo investimento fatto in epoche remote...

Uno immagina tutto questo e si vede, una bella sera di mezza estate, davanti a un maxi schermo al plasma, patatine e pop corn, per guardarsi in presa diretta il fotoromanzo in 3D dell'uscita volontaria dell'Italia dall'Euro, inarrivabile blockbuster cloak-and-dagger a colori HD.

Putroppo si tratta di condizioni privilegiate non concesse a tutti.


domenica 17 giugno 2012

So' fratelli a noi /2


Chiedo perché mai sulla lista della spesa compaia la voce 'comprare junk food'.
-Andiamo a casa di amici per la partita della Polonia e non è mai bello presentarsi a mani vuote. 
Quello che serve per la riuscita della serata andrebbe piuttosto cercato al reparto biscotti.

Al party mi spiegano il motivo per cui le quote del pareggio tra Spagna è Croazia hanno uno spread negativo con il bund tedesco. Gli spagnoli, si sa,  hanno molte ragioni, tutte molto profonde per volere l'Italia fuori dagli Europei.
-Ci dobbiamo vendicare della gomitata di Tassotti a Luis Enrique nel 1994.
Anche un mio antenato si lasció andare a commenti veramente fuori luogo sulla moralità della Pricesa de Eboli durante la dominazione Spagnola.
Il discorso si sposta sulle sfortunate avventure di un italiano (El rey del pollo frito) che cercava di rimorchiare su una spiaggia lituana, con occhiali da sole, t-shirt Dolce & Gabbana e asciugamano Ferrari.
Qualcuno invece si dice convinto che il biscotto non ci sarà essendo il 2-2 un risultato troppo difficile da combinare. Affermazione accolta con un minimo di sorpresa, sfuggendo ai più la suddetta difficoltà. Un gol, un gol, due gol, due gol e il gioco, in teoria, sarebbe fatto. Contare fino a due è cosa tradizionalmente considerata agevole. Anche per spagnoli e croati.

Il tutto si conclude con le scene di un vecchio film svedese sulla vita di Picasso, una effervescente ed ironica insalata di stereotipi sul mondo latino da bar sport di Goteborg. Sulle  difficoltà del regista nel distinguere tra italiano e spagnolo non starei a sottilizzare. Che si tratta di due paesi diversi non possono mica saperlo tutti.
E comunque i biscotti scandinavi restano inarrivabili. 






giovedì 14 giugno 2012

Man liberation front

L'altro giorno mi è venuto spontaneo fare un confronto tra  i servizi domestici ed il lavoro d'ufficio, dove almeno ti pagano, e non ci sono mocciosi che ti fracassano i timpani mentre tenti di stirarti le camicie, che per inciso è quanto di più frustrante possa esistere nella vita di un individuo.
-Quello che hai appena detto è tra le cose più femministe che possano essere affermate. mi è stato fatto notare,

La cosa mi ha fatto riflettere e sono arrivato alla conclusione che, come le tasse di Padoa Schioppa, stirasi le camicie è bello. Ti eviti, in primo luogo, di essere bollato come abietto maschilista se ti va male, bamboccione se ti va bene. Ma soprattutto ti risparmi quella specie di dipendenza esistenziale da chi lo fa per te.

Faccio un esempio pratico. Uno comincia a prendere in considerazione l'ipotesi di trasferirsi in Australia. Successivamente realizza che la cosa comporterebbe qualche minima difficoltà logistica nella consegna del bucato alla nonna. A quel punto rivede i suoi piani e decide di scegliere come propria residenza "l'ammasso edilizio più brutto del pianeta"  come lo ha definito Gian Antonio Stella. Magari il paesaggio non sarà idilliaco ma almeno la nonna è a portata di mano.

Ne sono convinto, l'ultima frontiera dell'emancipazione umana si trova nel ferro da stiro.

domenica 10 giugno 2012

Consumatori-bambini


Cento sono i miliardi di euro necessari per tenere in piedi il sistema bancario spagnolo.
La crisi ingrossa la schiera di quelli non più in grado di rimborsare i mutui contratti negli anni del boom immobiliare.
Le banche hanno prestato a chi non dovevano prestare, facendo profitti immensi, negli anni buoni e  presentando il conto alla collettività in quelli cattivi.
La cosa solleva ondate di viva e giustificata indignazione. 
Purtroppo però, a causa complotti elettorali di difficile comprensione, succede che quando si vota vince sistematicamente chi si sceglie come ministro dell'economia l'ex capo di Lehman Brothers.
 
A quel punto osservatori in malafede cominciano a sollevare dubbi fuorvianti. Non è che il problema più che le banche siano i clienti delle banche?
Ma i comportamenti criminali della finanza sono sotto gli occhi di tutti e non possono essere certamente occultati. Quante volte, durante i picchi della bolla immmobilare, banchieri armati si presentano di notte a casa di precari per costringerli ad acquistare appartamenti sopravvalutati?
Veramente ci puo' aspettare che tutti sappiano che ripagare un mutuo di 200.000 € richiede tre reincarnazioni, specie quando se ne guadagnano 800€ mensili?
Ti propongono un credito al consumo e poi si scordano di ricordarti che va pure restituito, per giunta con gli interessi. Solo un fine linguista, ad esempio, è in grado di capire che un tasso si chiama variabile perché varia.

E tutto questo scempio avviene con la complicità dei governati, che ancora oggi si ostinano a rifiutarsi di passare ogni sera a casa di ogni cittadino per rimboccargli le coperte e dargli il bacio della buona notte.

giovedì 7 giugno 2012

Cogli l'attimo


Da quando ho iniziato a seguire le previsioni meteo con più assiduità mi sento un po' più belga.
Qui quando c'è il sole non si tergiversa e si coglie l'attimo.  Si interrompe quello che si fa e ci si catapulta fuori.
Questo modus vivendi orientato al presente è stato fatto subito proprio dalla madre di Ludo.
Ieri ad espempio mi ha aspettato sulla soglia di casa pronta ad uscire per l'esame finale del suo corso di francese. Le ho chiesto del bebé. Se aveva mangiato, se era stato cambiato.
-Assolutamente no. Mi ha risposto. Dorme da tre ore. Peró in compenso si sta svegliando proprio adesso...

E parte a razzo proprio come se fuori fosse spuntato il sole.  Non che ci si si possa aspettare molto altro da chi frequenta ancora corsi di francese da piani bassi.

Io invece sono stato convocato dall'EPFC per il niveau 12. Che non è un corso.  E' l'esame finale per quelli che hanno finito tutti i livelli. Quelli cioé che sulla carta dovrebbero essere un concentrato di sapienza franconfona e che nella realtà sono le solite ciofeche si sempre.
Ho anche cercato di farmi dire cosa si vince dagli ex del corso.
-Un'incoronazione trionfale alla cattedrale di St. Michel? Una spelonca di waffle al cioccolato fondente? Un tostapane? Un orsacchiotto?
Niente di tutto questo, mi spiegano. Lo si fa con lo spirito di chi ci tiene a portare a termine uno sforzo compiuto.
Chi se ne frega, avrei invece risposto con lo spirito di chi ha dimenticato tutti i congiuntivi e anche la tecnica per collocare correttamente gli accenti. Poi peró hanno saputo trovare delle buone argomentazioni per convircermi.
-Ci sarà anche Pedro.
Certo che, dovesse andare male Spagna-Italia, farei meglio a cogliere l'attimo per chiedere asilo politico alla Corea del Nord.




domenica 3 giugno 2012

Il pacco tsunami


Mi viene annunciato, come un fulmine a ciel sereno, l'arrivo di un nuovo pacco tsunami dalla Polonia.
Si tratta di un cubone di un metro di larghezza sui tre lati. Di quelli che la nonna di Ludo decide di inviarci di tanto in tanto. Questa denominazione se l'è guadagnata sul campo. La sua apertura infatti provoca nell'appartamento lo stesso effetto visivo di un'ondata di maremoto.
Il termine 'pacco' rende moltissimo l'idea quando si parla queste spedizioni.
Già le modalità di consegna sono, come dire, piuttosto peculiari.
C'è uno che transita a Bruxelles per andare dove non so, e non voglio sapere. Arriva nel cuore della notte, preferibilmente durante il fine settimana, fa uno squillo, lascia il pacco davati al portone e riparte. Pare che sia più economico.
Sperare in un evento straordinario (Una ruota a terra nella terra di nessuno, uno sciopero selvaggio dei benzinai,  la Germania che esce notte tempo dall'euro e blocca le frontiere.) raramente produce risultati.
Il contenuto del pacco per una buona parte è composto di vestiti per il piccolo per quando si dovrà iscrivere al liceo. Un'altra parte è fatta di  junk food polacco, tipo cioccolate, preparati per budini etc che ti fanno prendere due etti solo a guardarli. Non manca mai una montagna di riviste in polacco di cucina polacca.
Far notare che ormai disponiamo di ricette polacche sufficienti per rovinare l'esistenza di tre generazioni non è quasi mai una buona idea.

Va detto che ci trovi dentro anche cose utili. Tipo due cinture per me. In origine erano per il padre e il fratello. Ma loro hanno qualche taglia in più...
Toh, e chi l'avrebbe mai detto. Imprevedibile quasi come uno scudetto della Juventus.