giovedì 21 febbraio 2013

Elogio del meno peggio



Si nota recentemente una proliferazione di post di gente che annuncia in pompa magna la propria intenzione di non esprimere un voto valido. Sarà bene rivelarla a pochi giorni dal voto la verità choc #1.  Si tratta di elezioni, non di referendum, e non c'è quorum. Mille parlamentari saranno eletti in ogni caso, dovessero votare anche solo Monti e Napolitano [e io].
Non esprimersi di certo non è un dispetto, anzi. Essere eletti col solo voto della mamma e della sorella è da sempre il sogno di molti. Non è nemmeno un granché come protesta, essendo solo un atto contenente un unico e banalissimo significato politico; mi va bene quello che decidono gli altri, qualunque cosa sia.
Ora, se a uno va bene quello che decidono gli altri perché mai prendersi la briga di spammare la rete con post e commenti in cui si annuncia al mondo perché lo si fa? Non sarebbe preferibile tornare a guardare Amici o Master Chef e lasciare in pace coloro ai quali si è delegato il compito di scegliere al proprio posto?

Poi ci sono quelli col mal di pancia e che non ne possono più di votare in base alla logica del meno peggio. Qui purtroppo c'è un'altra verità choc #2. Si vota sempre per il meno peggio. Ma sempre, sempre. E dovunque. Obama è [stato giudicato] meno peggio di Romney, Hollande di Sarkozy, etc, etc. È la democrazia rappresentativa. Dove si elegge qualcuno che ti rappresenta e decide per te e dove la scheda elettorale è come il menu della mensa; si sceglie, non quello che piace, ma quello che fa meno schifo. La democrazia, diceva Churchill, è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle altre forme che si sono sperimentate finora.
Certo, forme di democrazia diretta sarebbero preferibili ma ad una condizione; che la percentuale di cittadini-bambini sul totale sia al di sotto di una soglia massima tollerabile. Visto che ci stiamo ad arrovellare su quale sarà l'impatto del risultato di una partita sul voto, vedete un po' voi.

Resta da dire delle prospettive post voto. Le palline colorate sulla scheda saranno tantissime ma grazie al porcellum gli scenari realmente possibili sono solo tre. 
(1) maggioranza IBC (Bersani) alla camera e al senato, (2) maggioranza IBC alla camera ma non al senato, (3) maggioranza PDL/Lega alla camera, ma non al senato. Una di queste tre è certa.
Nell'ultimo caso si verificherebbe in tutta probabilità una situazione di paralisi  in cui per avere nuove elezioni ci vuole un nuovo presidente della repubblica e per avere un nuovo presidente ci vogliono nuove elezioni. Della serie, buon FMI a tutti.

4 commenti:

  1. è un settimana che mi scontro con persone che pensano che astenersi all'elettorale è una buona cosa, trincerandosi dietro al fatto che è un diritto. Peccanto che non se tenga conto allo spoglio. Mahhh.

    Poi mi chiedono perché sono venuta a vivere a BXL. A proposito, piacere di conoscerti!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Neo-mamma! (ma quanto neo? anch'io ho un bimbo di 14 mesi)
      Piacere tutto mio. Vedo che anche tu hai un blog.

      Sul voto. Ho l'impressione che la maggioranza degli italiani non abbia ben realizzato quello che si è rischiato. E quello che ancora si rischia.

      Da quandoa BXL?

      Elimina
    2. Ciao! Sono a BXL da un mese e hai ragione, neomamm- quando tuo figlio ha 11 mesi non si può sentire. Ma sto risistemando il blog, aggionerò anche questo. Grazie alle tue dritte ho affittato l'appartamento mettendomi l'elmetto da guerra!!! E per ora va bene!

      Elimina
    3. Sono contento ti siano stati utili.
      11 mesi sono niente. Sei ancora neo! Lo dico per esperienza :)

      Elimina