giovedì 14 febbraio 2013

Berlusconi Papa subito



Commentando i fatti della settimana si è detto; la buona notizia è che il Papa si è dimesso, quella cattiva è che ne faranno un altro. Non manca mai qualcuno che non perde l'occasione per sfottere.
-E  Silvio? Ancora non si è candidato per il posto?
Lo dice come si trattasse di una presa per il culo. Ma l'idea è geniale. Magari lo facesse. Roba da organizzare all'istante un comitato elettorale, mobilitare i social networks, avviare raccolte di fondi, etc.
Ce lo si (i) leverebbe dagli zebedei, una volta per tutte e si (ii) sceglierebbe al tempo stesso la persona giusta per realizzare quel sogno che da duemila anni si tramanda di padre in figlio; mandare la potente setta a troie. In men che non si dica e nella meno metaforica delle accezioni possibili. 
Altro che piccioni e fave. Qua si va a caccia di aquile reali e di condor andini.

Faccio notare peró che non solo l'idea non è nuova e che, anzi, ci si è già spinti ben più lontano.
Come quando nel 2009, in uno dei momenti più alti della legislatura che si sta per concludere, un tale postó un testo in cui si chiedeva la beatificazione immediata di Berlusconi. Un  numero incredibile di persone prese per buono l'appello e una parte significativa cercó di effettuare un bonifico verso il conto corrente (finto) indicato sul sito. In realtà si trattava di un esperimento per vedere fino a che punto si potesse mai spingere la credulità popolare. Il testo della petizione andrebbe incorniciato e tramandato ai posteri:

Come tutti sanno le forze del male sono sempre presenti. Alla fine degli anni ’80 quando il maligno ha smesso di appoggiare e sostenere l’impero eretico dell’Unione Sovietica si è rivolto ad altri per i suoi oscuri disegni.

I prescelti erano meno riconoscibili come assistenti delle forze del male ma rispondevano a nomi che gli italiani onesti hanno tristemente imparato a conoscere: Massimo d’Alema, Romano Prodi, Fassino, Bertinotti insieme alle Brigate Rosse a Osama Bin Laden ed alle sette legate alla pedofilia internazionale stavano cercando di prendere il potere in Italia e di costringere tutti ad una vita di miseria, di stupro morale e fisico, di violenza, fame e repressione. In una parola volevano imporre agli italiani il comunismo.
Ma proprio quando il triste disegno del nemico di Dio si stava per realizzare è giunto un uomo capace di salvare noi tutti dalla fosca notte. Un uomo che, solo contro il male, ha saputo portare verità e giustizia, amore e fede nel nostro paese sull’orlo del baratro. [...continua].


Certo che se un giorno tutto questo verrà meno, devo riconoscere, un po' se ne sentirà la mancanza.


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