domenica 10 giugno 2012

Consumatori-bambini


Cento sono i miliardi di euro necessari per tenere in piedi il sistema bancario spagnolo.
La crisi ingrossa la schiera di quelli non più in grado di rimborsare i mutui contratti negli anni del boom immobiliare.
Le banche hanno prestato a chi non dovevano prestare, facendo profitti immensi, negli anni buoni e  presentando il conto alla collettività in quelli cattivi.
La cosa solleva ondate di viva e giustificata indignazione. 
Purtroppo però, a causa complotti elettorali di difficile comprensione, succede che quando si vota vince sistematicamente chi si sceglie come ministro dell'economia l'ex capo di Lehman Brothers.
 
A quel punto osservatori in malafede cominciano a sollevare dubbi fuorvianti. Non è che il problema più che le banche siano i clienti delle banche?
Ma i comportamenti criminali della finanza sono sotto gli occhi di tutti e non possono essere certamente occultati. Quante volte, durante i picchi della bolla immmobilare, banchieri armati si presentano di notte a casa di precari per costringerli ad acquistare appartamenti sopravvalutati?
Veramente ci puo' aspettare che tutti sappiano che ripagare un mutuo di 200.000 € richiede tre reincarnazioni, specie quando se ne guadagnano 800€ mensili?
Ti propongono un credito al consumo e poi si scordano di ricordarti che va pure restituito, per giunta con gli interessi. Solo un fine linguista, ad esempio, è in grado di capire che un tasso si chiama variabile perché varia.

E tutto questo scempio avviene con la complicità dei governati, che ancora oggi si ostinano a rifiutarsi di passare ogni sera a casa di ogni cittadino per rimboccargli le coperte e dargli il bacio della buona notte.

11 commenti:

  1. "Quante volte, durante i picchi della bolla immmobilare, banchieri armati si presentano di notte a casa di precari per costringerli ad acquistare appartamenti sopravvalutati?"

    92 minuti di applausi.

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  2. quindi la colpa sarebbe tutta dei clienti delle banche, beh, bella semplificazione

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    1. Non è una semplificazione.
      Se ti compri qualcosa che non puoi permetterti, pensando che la banca i soldi te li regala, hai una grossa parte di responsabilità.

      Le banche saranno pure squali, i contratti stipulati sono cavillosi ed oscuri quanto vuoi, ma è vero che non costringe nessuno a chiedere un prestito o un mutuo...

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    2. aspe', bella semplificazione lo e' anche il mio commento (e pure un po' antipatico), e' che ieri non era giornata, ma va beh.
      Certo, chi ottenne un mutuo al di sopra delle proprie possibilità ha sicuramente la sua fetta di responsabilità, cosi' come gli elettori, ma il bailout di un paese non e' una semplice equazione a una incognita.

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    3. Vabbè ci mancherebbe,nessuno ti vieta di pensarla in maniera diversa.
      Certamente salvare un paese non è un equazione ad una incognita, da quello che ho capito cercando di informarmi sul caso Irlandese (particolare o simile alla crisi bancaria Spagnola? non so) le banche hanno la loro parte di colpe ma guardando pure la realtà intorno a me, troppe case (di scarso valore e gonfiate) sono state comprate, troppe auto spropositate rispetto all'esigenza sono state comprate a rate...e questo è responsabilità del singolo.

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    4. Vorrei che aggiungere non certo era mia intenzione scagionare il sistema finanziario dalle sue gravissime responsabilità. L'aver trasformato crediti quasi inesigibili in investimenti sicuri con la tripla A per alimentare la bolla grida ancora vendetta. Chi doveva controllare non ha controllato e ancora oggi di riforme vere non se ne sono viste.

      Peró anche la rappresentazione secondo la quale l'1% di cattivi opprime il 99% dei buoni è ridicola.
      C'é stata e c'è un innegabile volontà diffusa di vivere al di sopra dei propri mezzi. E le responsabilità sono molto più colletive di quanto si dice.

      Del resto mi sembra un ovvietà dire che il traffico di droga o la prostituzione esistono perché ci sono 'utilizzatori finali' disposti ad usufruine. Ma questo di certo non rende meno abietti i trafficanti.

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  3. E' un problema annosso ed e' inutile scannarsi nei commenti, tanto il problema resta e non lo risolviamo certo noi.

    Immagino tutti ricordiate che il problema irlandese e' dello stesso tipo. Ora chi e' stato responsabile in irlanda?
    Da una parte banchieri e regolatori finanziari. I banchieri che hanno di fatto pompato la bolla regalando mutui a chiunque e dil govenro che non ha vigilato. Andrebbero tutti messi in galera.
    Ma la gente ha la sua fetta di responsabilita'. Se guadagni 2000 euro al mese non puoi farti un mutuo da 300 mila euro. Certo, sei forse stato raggirato. Forse credevi che gli stipendi sarebbero aumentati cosi' come i costi degli immobili. ma con l'inflazione al 2% come poteva accadere?
    Qui le case valgono la meta' che nel 2007. E gli appartamenti il 65% in meno. Avete letto bene. Ho visto cose indredibili.
    E tra poco le vedranno pure gli spagnoli.

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    1. E dopo gli Spagnoli?..............................

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    2. In Italia nessuno parla dei prezzi delle case calati del 20%. Come se non fosse accaduto...

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    3. Per quanto riguarda l'Irlanda io trovo che questa sia l'analisi piu' esaustiva:

      LA MORALE DELLA FAVOLA IRLANDESE

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  4. Vince' nel sistema capitalistico l'onere di valutare il merito di credito incombe sul creditore, che ha di solito strumenti e informazioni per farlo... non al debitore!

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