giovedì 14 giugno 2012

Man liberation front

L'altro giorno mi è venuto spontaneo fare un confronto tra  i servizi domestici ed il lavoro d'ufficio, dove almeno ti pagano, e non ci sono mocciosi che ti fracassano i timpani mentre tenti di stirarti le camicie, che per inciso è quanto di più frustrante possa esistere nella vita di un individuo.
-Quello che hai appena detto è tra le cose più femministe che possano essere affermate. mi è stato fatto notare,

La cosa mi ha fatto riflettere e sono arrivato alla conclusione che, come le tasse di Padoa Schioppa, stirasi le camicie è bello. Ti eviti, in primo luogo, di essere bollato come abietto maschilista se ti va male, bamboccione se ti va bene. Ma soprattutto ti risparmi quella specie di dipendenza esistenziale da chi lo fa per te.

Faccio un esempio pratico. Uno comincia a prendere in considerazione l'ipotesi di trasferirsi in Australia. Successivamente realizza che la cosa comporterebbe qualche minima difficoltà logistica nella consegna del bucato alla nonna. A quel punto rivede i suoi piani e decide di scegliere come propria residenza "l'ammasso edilizio più brutto del pianeta"  come lo ha definito Gian Antonio Stella. Magari il paesaggio non sarà idilliaco ma almeno la nonna è a portata di mano.

Ne sono convinto, l'ultima frontiera dell'emancipazione umana si trova nel ferro da stiro.

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