giovedì 23 ottobre 2014

Me, Bruxelles and I


Capo-redattore Finacial Times su expat magazine

A proposito del FT, la sua linea sull'EU è conosciuta. Avversa ma senza dare troppo nell'occhio, una sorta di antieuropeismo ineffabile.
l-EU-è-un-po'-cosí, l-EU-è-un-po'-colà, l-EU-si-ma, l-EU-si-peró.
E vari altri contorcimenti quotidiani di questo tipo per non farsi scambiare per Farage.
E qual'è il giornale che ogni eurocrate di rango non rinuncia mai a ricevere quotidianamente, costi quel che costi (e costa un veramente un sacco)?
Il Financial Times, of course.
Non c'è dubbio, il commissario europeo gode molto a sentirsi dire ogni mattina che fa schifetto.

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