domenica 12 ottobre 2014

Liberismo col culo degli altri


Etoniani fuori, partenopei dentro
Visto che in in fondo non sono mica cosí rigidi questi cattivoni di eurocrati.
La commissione europea ha appena dato via libera alla costruzione della nuova centrale atomica inglese senza battere ciglio. Dieci contro cinque.
In fondo si tratta solo di 20 mld euro di sussidi pubblici; di appena 11 centesimi di euro in più a kilowattora dell'elettricitá prodotta oggi dai grandi impianti fotovoltaici o dai parchi eolici;
del ritorno dell’investimento, garantito per 35 anni con l’acquisto dell’elettricità generata a un prezzo stabile predeterminato; della garanzia pubblica per le obbligazioni che saranno emesse per finanziare il progetto; della società costruttrice protetta da qualsiasi modifica legislativa, politica, regolamentare o fiscale in caso si cambio di governo.

Non si puó sempre stare lí a rinfacciare ogni minuzia agli inglesi.
Sarà anche vero che li sente spesso predicare cose tipo lo-stato-è-il-problema-non-la-soluzione ma nella vita si deve imparare a essere flessibili. 
Tutti sanno che l'ideologia liberista fa la settimana corta, che il principio si applica per i sussidi di disoccupazione, specie per gli stranieri, e per le cure mediche nei giorni feriali. Poi arrivano i weekends e i Bank holidays e ci si concede qualche libertà in più. E se capita di poter essere casualmente generosi con qualche lobby miliardaria qua e là non si sta a spaccare il capello in quattro.

Fa comunque piacere constatare come il chiagne-e-fotti europeo degli inglesi funzioni sempre alla meraviglia.

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