domenica 24 marzo 2013

O paisà

Esempio di commento fuori luogo a post (informatamente) ironico

Nel 2009, nel giorno del No Berlusconi Day Brussellese al raduno si presentò un tale. La sua missione era illuminare gli esterreffatti presenti su quanto erano stati gonzi. Non avevano ancora capito che il problema non era Berlusconi ma il signoraggio bancario [noto cavallo di battaglia di Forza Nuova].
Ora, lo fai a Roma e ti portano via di peso. Lo fai a Bruxelles, dove simm e napule paisà (funiculí, funiculà), e finisci nei contatti facebook.
L'altro giorno, ahimè, mi ha notificato la revoca dell'amicizia per un mio commento a link non suo (vedi foto).
[Mi capita spesso dopo la lettura di alti pezzi di letteratura come questo]
É sempre una mazzata tremenda scoprire di essere irreversibilmente destinati a un baratro di ignoranza e disinformazione senza più i link quotidiani a Barnard, Messora e Bagnai.
 
Il colpo più duro però è stato conoscere le motivazioni della decisione.
C'è qualcosa che ti fa rodere il culo e io non ho tempo da perdere con gente che si comporta così.
Caspita! Visto che mi ha sgamato tanto vale confessarlo. Si, qualcosa c'è.
E non da oggi. Da vent'anni!
Il vedere trionfare sempre le peggiori idee delle peggiori fogne populiste, si purtroppo mi fa quell'effetto.

Pare che però ci sia rimedio. Si tratta di una specie di training autogeno. Consiste nel ripetersi compulsivamente, come un mantra, poche e semplici cose. A pranzo, colazione e cena. Sul bus e sotto la doccia.  
sei all'estero; sei a Bruxelles; c'è un bel mondo lì fuori; la primavera è alle porte.
Dicono che se lo fai, tutto a un tratto, le misere vicende di un paese sfortunato ed il suo sontuoso corredo di trolls complottisti ti sembreranno lontanissimi. 
Dicono.

[2013.11.04: #nemiciditalia (3) Fondamentalisti liquidi
...I fondamentalisti liquidi in genere leggono poco di ciò che è estraneo al loro qualcuno-qualcosa, per non correre il rischio di esporsi a idee diverse: perfino i loro contatti su Facebook la devono pensare più o meno come loro, altrimenti li cancellano ]

6 commenti:

  1. Vinz, non cadere nella trappola degli expats amiconi simm e Napule paisa'.
    La comunita' expats e' un crogiuolo rappresentativo della peggiore italianita', quella cialtrona e meschina, dove i populismo piu' becero fa breccia piu' facilmente proprio perche' si e' piu' emotivi.
    Occhio ai compagni di ventura, attenzione ad aggiungere eprsona sui social network o addirittura nella tua vita privata. Seleziona tutto e tutti con precisione e meticolosita' certosina.
    Te lo dice uno che ha pagato serie conseguenze proprio per essersi circondato di molti di questi personaggi nei miei primi 3 anni all'estero.

    Quelli del NOB day erano il peggio del peggio, basta guardare i video

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    1. Il fare clan, fare cosca. Non c'è niente da fare, ce lo abbiamo nel sangue.
      Non pensare che il tipo il mezzo avvertimento non l'abbia menato 'attento che ti stai facendo terra bruciata attorno'.
      Facebook poi non ne parliamo, lí ci si deve andare ci piedi di piombo. All'epoca non avevo troppa dimestichezza, comunque quello del post è l'unico caso.

      Che dire sul NOB? Col senno di poi ti devo dare ragione. Alcuni (non tutti, ma alcuni si) erano lí per farsi notare, per mettersi in mostra.
      Per il resto da Berlusconi sono più che degnamente rappresentati.

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    2. Ho letto in ritardo il tuo commento.
      Mi fu detto ESATTAMENTE la stessa cosa da un tipo qui a Dublino:"Ti stai facendo terra bruciata attorno". "Io ti faccio entrare nel mio giro, ho un giro di amicizie, ecc.".
      Poi quando cominciai a rompermi (rodere il culo) delle fesserie che questi illuminati dicevano e facevano arrivaroo le minacce. Poi quando sono stato io a sparire dal giro del ghetto di illuminati, la bile ha travasato a molti e non ti nascondo che le minacce si sono pure fatte piu' pesanti.
      La mafia e' nel DNA, nel sangue. E' anche anche e soprattutto cultura (oltre che organizzazione criminale).
      Queste sono minacce belle e buone. Si potrebbero anche denunciare le persone per questo.
      Ho fatto una buona pulizia di italiani negli anni. Ti invito a fare lo stesso, ne trarrai benefici. E particolare attenzione falla con quelli che organizzano eventi, vanno a conferenze, fanno venire Piero Ricca o Travaglio, ti organizzano il NOB day. Ecco quelli sono i primi da evitare. I peggiori.

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    3. Il tuo racconto mi lascia veramente allibito.
      Cambiano i luoghi, le persone e le situazioni ma codici di comportamento e linguaggio sono identici.

      E soprattutto non bisogna mai citare quello che questi personaggi hanno detto, scritto, fatto in passato. Li' diventano pericolosissimi e viene fuori il DNA da 'italiani veri' che c'è in loro.

      Seguiro' senz'altro il tuo consiglio. Anche se a conti fatti l'ho sempre seguito, con qualche lieve ingenuità che risale ai primi tempi.

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    4. Se citi, e' finita.
      Si arriva a trollate, insulti e minacce.
      Poi pero' mettono i link su frasi dipassate di politici e marcano l'incoerenze di questi ultimi.
      Ma come puoi criticare gli altri se manco riesci a fare mea culpa su una fesseria che hai scritto si un social network? CHe male c'e' a sbagliarsi?
      No. Il mafioso non sbaglia mai. E' infallibile come il Papa (quello di prima).
      Bisogna dire che ogni popolo ha i politici che si merita'.

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    5. Scusa gli errori di battitura. Dovrei rileggermi prima di pubblicare.

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