domenica 27 gennaio 2013

Traguardi


Mi viene comunicata la bella notizia di giornata. Finalmente Ludo, alla veneranda età di 13,5 mesi,  cammina, tutto solo e senza aiuti. Sulla vera natura di questo 'finalmente' rimando ad ulteriori approfondimenti.
La soddisfazione è enorme e non esito un istante per esprimerla.

-Che bello! Allora stasera dal pediatra per le vaccinazioni ci può andare sulle sue gambe!

Il moccioso guarda come se si stesse chiedendo quanto tempo ancora gli ci vuole per imparare a correre.
Il pediatra ci comunica che stavolta l'aumento di peso del bimbo è stato minore rispetto al passato. La notizia fa scalpore e dall'Italia, via skype, ci viene annunciato l'invio urgente di aiuti umanitari sotto forma di pacchi stracolmi di pastina, la cui assenza negli scaffali dei supermercati sarebbe per alcuni la vera causa di taluni supposti deficit intellettivi della popolazione locale.

Rimanendo in tema di deficit mentali c'è il capitolo Little Susie, la psico-vicina del piano di sotto. Ogni volta che il bebè lascia cadere un oggetto al suolo reagisce con urlacci lancinanti. Lo fa per ravvivare il grigiore della vita condominiale. Ne scaturiscono sistematicamente notevoli conversazioni intramurarie infarcite di francesismi. Ma di quelli veri, in francese.

Il bamboccio fa eccellenti progressi anche nel campo delle arti drammatiche.
Fino a poco tempo fa infatti la sua reazione ad ingiustizia subita consisteva nell'inchinarsi al suolo, come rivolto alla Mecca per la preghiera del pomeriggio, con la testa poggiata su una braccio e con l'altra mano libera per schiaffeggiare il pavimento.
Adesso ha realizzato che fa ben altro effetto prenderlo direttamente a testate il pavimento.

Ci sarebbe poi il post  promesso su quanto [mi] accadeva cinque anni fa. Sarà il prossimo venturo.

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