giovedì 24 gennaio 2013

Idillio d'inverno



Di domenica una nevicata è suggestiva, c'è atmosfera, i bambini si prendono a palle di neve.
Poi, abitualmente, alle domeniche seguono i lunedì. Il via vai diurno trasforma candidi manti in poltiglie ributtanti che le gelate notturne trasformano in esiziali lastre di ghiaccio.
E si iniziano a manifestare una serie di cose, tutte molto apprezzabili: 
  
#1. Il fatto di aver pavimentato luoghi come place Dailly con piastre lisce. Idea che per quanto discutibile dal punto di vista architetturale, è efficacissima per far fronte all'annoso problema brussellese del sovraffollamento urbano. 

#2. Il contributo dei padroni dei cani alla piacevolezza dell'ambiente cittadino con le deiezioni delle loro bestie al centro di immacolate spianate innevate.  

#3. La lungimiranza di chi si augurava che una nevicata desse una pulita al tutto.  
Poco importa che la cosa abbia poi provocato un innalzamento della quantità di polveri sottili nell'aria, per il maggior uso del riscaldamento. Le suddette polveri, proprio perché sottili, non si vedono e quando occhio non vede cuore non duole. E poi il conseguente abbassamento a 90 KM orari  dei limiti di velocità permette di gustarsi meglio idilliaci paesaggi autostradali, cosa che abitualmente i pendolari trascurano di fare.
                                      
E visto che in Belgio non ci si fa mancare nulla, c'è pure l'allarme black-out. È stata infatti ridotta l'attività di due centrali nucleari, per un paio di banali fessurine di poco conto.
E infine c'è una, ex concorrente di reality, che ha messo in vendita la propria verginità all'asta. Prezzo di partenza 100.000 €. Pare che abbia ricevuto offerte per 250.000€.
E poi dicono che il caldo da alla testa.

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