giovedì 9 agosto 2012

Nel paese delle meraviglie


Qualche giorno fa, al parco del cinquantenaire, nella zona attrezzi da ginnastica due donne, tra un esercizio e l'altro, sono prese in una cupa discussione in italiano riguardante una brutta storia di amicizie malfidate.
Sono proprio quelle tradizionalmente le due situazioni in cui il piccolo Ludo ritiene più appropriato di scatenare il proprio sollazzo:
#1. Durante le conversazioni gravide di tensione.
#2. Quando si trova circondato da gente che sgobba.
-Almeno lui è felice... sospira una delle due.
-Chissa cosa penserà mai un bebé a quell'età? Aggiunge l'altra.
Avendolo osservato per un po' di recente credo di essere in grado con un piccolo esercizio di empatia di svelare questo grande segreto.

Ludo al mare, al parco, a casa...

Wow, Guarda quant'acqua! Chi ce l'ha messa?
e queste pietre...salate, Slurp! E quante ce ne sono! Le voglio tutte!!!
E che folla che c'è. Non immaginavo esistesse qualcun altro a parte mio padre e mia madre!!
E quel pelouche a quattro zampe con la coda. Non solo si muove, ma miagola pure! Forse potrei mangiarlo, o quanto meno leccarlo..

Tutto bello bellissimo peró ora avverto un leggero languorino! 
Ho già fame già da 5 secondi! 10 secondi!! 15 secondi!!! periró di inedia, lo so. Non è giusto morire cosí a 8 mesi. Comunque è stato bello finché è durato...
Ah no, contrordine. Phew! Scampato pericolo, almeno per stavolta!
Certo che questo biberon peró è straordinario. Tutto bello bombato. Se schiaccio la tettina funziona meglio che una pistola ad acqua. Spruzza latte dovunque.
E guarda questo libro, quante pagine che ci sono. Centinaia credo. Che vi costa se ne prendo 4 o 5 per mangiarle?
E questa mattonella bianca di mio padre con le scritte che cambiano. Non potreste darmela per po'?Voglio solo slinguazzarla e poi la restituisco.
Ecco, è questa rigidità degli adulti che non arrivo a comprendere...

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