giovedì 1 settembre 2011

Copia copiassa

Bienvenue chez les Ch'tis
Ho visto di recente Benvenuti al Sud. Tanto per cominciare è la copia conforme di, Bienvenue chez les ch'tis, film che ha spopolato in Francia qualche anno fa. Le battute, i dialoghi, le situazioni. Tutto replicato per filo e per segno.
A questo punto, per migliorare le cose, potrei cercarmi un blog francese di successo e copiarne pari pari i post. Non so, magari funziona.

La storia si svolge a Santa Maria di Castellabate nel Cilento. Chi non conosce le zone, guardando il film, si fa l'idea che sia una specie di quartiere periferico di Napoli. Santa Maria peró dista da Napoli 123 chilometri.  Applicando la stessa logica Parma sarebbe 'vicino' Milano e Bellagio ne é quasi un sobborgo.
Ovviamente non c'è niente di più diverso che Cilento e area urbana partenopea. Ma nel film se ne guardano bene dal farlo capire. Espandere più che si puó i cliché più truculenti su Napoli e i Napoletani facilita certamente il marketing della pellicola.

Ricordo di quando a Milano mi trovai a condividere casa con tre personaggi provenienti da Lecce. Anzi da paesucoli in provincia di Lecce, per l'esattezza.
-Voi a Napoli non vi lavate, ah, ah, ah, provava a sfottermi uno.
-Puó essere pure che non ci laviamo lo stesso, ma sarei della provincia di Salerno. Cercavo di fargli vanamente compredere.
-A voi Napoletani vi odiamo in Salento, continuava imperterrito. Non ci venire mai!
E alla fine veramente non ci sono mai andato. Ma solo per fare posto alle centinaia di Belgi che ho convinto a trascorrere le vacanze in Puglia (vedi Vieni a ballare in Pulia).
Ogni tanto ascoltavo uno di questi parlare a telefono con la nonna.
-Statti accurtu au napuletanu (cioé io)!
-Ma no è un bravo ragazzo.
-No, no statti acurtu, figgiu miu!!
All'epoca in provincia di Lecce ci doveva essere un qualche incentivo economico a trasferirsi al nord per le menti più illuminate.
Da quel momento sentirmi ripetere l'equazione campano=napoletano funziona per me come una sorta di ISC (indicatore sintetico di cretineria). Molto utile quando ci si trova in a dover stabilire in tempi brevi se si è in presenza di un fesso.

E comunque Bisio e compagnia vanno ringraziati di cuore. Hanno fornito un insegnamento di grande importanza, soprattutto per i ragazzi: copiare è molto meno facile di quanto si pensi.
Quanto a coloro che invece abitano in un raggio di 123 chilometri dalla cuglia del Duomo su cui poggia la Madunnina....beh, quelli li proclamo ufficialmente Milanesi.

4 commenti:

  1. ci sono stato a Santa Maria, meno di un mese fa, perché a 10 minuti di macchina da Agropoli (e con spiagge migliori, vista l'erosione che sta mangiando mezza costa da quelle parti ma che, essendo parto nazionale, va lasciata fare), e hanno aggiunto un cartello "Benvenuti al sud" sulla provinciale che porta al paese, proprio per richiamare al film, di cui il comune andrà sicuramente orgoglioso, ma che poi altrove hanno scambiato per Napoli :) fantastico eh! Pero' almeno mi han detto che dopo il film sembra sia aumentato un po' il turismo, almeno qualcosa di positivo dai.

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  2. Eh, io ne ho incontrati di siciliani qui a Dublino che continuano a dirmi "voi napoletani".
    Non he che la cosa mi sconvolga, ma io sono nato a 60km da Napoli. Niente, non ci arrivano.
    Comunque il film e' mediocre. Pieno di luoghi comuni e scopiazzato.
    E' stata un'occasione persa. Che peccato.

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  3. Ben venga la pubblicità per Santa Maria. Ma le magagne sono troppo grosse. Nell'originale un direttore delle poste viene spostato dalla costa azzurra ad un ex bacino carbonifero ai confini col Belgio. Va lí e alla fine le cose sono ben diverse da come se le immaginava.
    Qui invece invece il protagonista viene mandato dall'equivalente di un bacino carbonifero dismesso all'equivalente, in meglio, di una località della Costa Azzurra. Non sta in piedi, dovrebbe fare i salti di gioia. E allora risolvono mettendo Santa Maria a Napoli. No, non s'affronta.

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  4. ops, parco e non parto :S oddio parto pure lasciava alito a qualche fantasia

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