Concerto rock polacco all'euro parlamemento - vai al video |
Quel che certo è che è polacca per i polacchi. Li inizio a temere questi polacchi. Fanno comunità in modo cosi compatto e coeso da fare invidia a una falange macedone.
Non so in quanti hanno mai sentito parlare della famigerata lista polacca. Io moltissimo. Si tratta di un gruppo yahoo ad accesso limitato. Devi essere polacco, e fin qui ci siamo (e comunque ti voglio a capirci qualcosa sulla mailing list polacca se non lo sei). Ma non basta. Devi anche lavorare per la UE. Insomma devi essere anche alto, in senso metaforico, e nobile. A quel punto hai tutti requisiti per accedere a questa specie di fantastico mondo di Amelie all'aroma di kiubasa.
La lista é una fonte inesauribile di notizie e di interscambi. Questo ristorante? Non ci andare! è stato criticato sulla lista polacca. E quel notaio? Te lo consiglio, ha ottime referenze sulla lista polacca. E cosi via..
-Ma scusa ma non può essere che uno ti suggerisce un ristorante perché magari è gestito dalla nonna? Dovete capirmi, venendo dal paese da cui provengo questo tipo di domande fuori luogo mi vengono spontanee.
-Nonono, se uno lo facesse si squalificherebbe automaticamente. Perderebbe ogni credibilità.
Nessuno oserebbe fare una tale bassezza ai connazionali che tanto soffrono lontani dall'amata patria. Per farla breve, sta caspita di lista è considerata, per chi vi è iscritto, più attendibile del Vangelo secondo Luca.
Non so se a Bruxelles ne hanno piena coscienza, ma scontentare anche un solo membro significa bruciarsi la possibilità di fare affare con tutti gli altri, per sempre.
Quanto agli italiani, non mi risulta esista nulla di lontanamente simile, e correggetemi se sbaglio. E comunque l'equivalente italiano non potrebbe mai funzionare. Per i localismi da contrada che tutti conoscono, e soprattutto per la assoluta mancanza di fiducia reciproca. Del tutto giustificabile visto come è ridotto il paese.
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