giovedì 17 febbraio 2011

Todos caballeros




Se i due pezzi di Paolo e Luca sono il meglio che si è visto a San Remo, chi sa che chiavica putrescente deve essere stato tutto il resto.

Nel primo pezzo ci sono Fini e Berlusconi. Io sputtano te, tu sputtani me. Abbiamo tutti i nostri piccoli peccatucci. Io vado con la mignotta, tu vai col trans. Che sarà? Stiamo veramente a sottilizzare? Guarda caso è la linea ufficiale del regime. Todos caballeros. Una foto di Vendola di trent'anni fa per loro equivale a riempire parlamento, governo e consigli regionali di bagasce.
Ovviamente la procura di Milano sarebbe stata imbeccata da Fini che gli avrebbe passato le intercettazioni. Ergo, messaggio sottile, utilizzata da un politico contro il suo nemico. Altro bel cavallo di battaglia della propaganda.
Il colmo è che questa paccottiglia è stata spacciata per satira di sinistra antiberlusconiana.

Per cui il giorno, per par condicio, si sono sentiti autorizzati a fare un pezzo su Saviano e Santoro, in cui in sostanza Saviano viene accusato di dire banalità. Verrebbe da chiedere a questi poveri mentecatti per quale ragione allora i casalesi lo hanno condannato a morte e vive sotto scorta. Temo sia tempo perso.
Poi se la pigliano con Santoro che farebbe secondo loro la vittima. Peccato che Santoro sia stato realmente cacciato dal video per tre anni in seguito all'indegno editto bulgaro. Per essere reintegrato poi, ma non per grazia ricevuta, ma per una sentenza del tribunale che il regime ha fatto di tutto per ribaltare, vedi inchiesta di Trani.
E' sottintenso poi che avere una intervistatrice dal volto carino nel programma è anch'essa una magagna. Equivalente, stai a vedere, a quanto stiamo vedendo sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo.

Complimenti a Paolo e Luca. Un bel esempio di brillantissima satira di regime abilmente venduta peró come antiberlusconiana. Del resto Le Iene non vanno in onda su Mediaset?

8 commenti:

  1. Sei troppo severo.
    Luca e Paolo non sono due ragazzini, personalmente li vedo non adatti a un prime time come san remo tutto qui.

    Andavano bene a ciro il figlio di target, andavano bene nei cavalli marci (fortissimi!) vanno benissimo alle Iene e sono imparegiabili in camera cafè.
    Il salotto buono di san remo messo su per far sfilare ministri e ministrine non è per loro.
    Da qui la banalità della loro partecipazione, a parte il pezzo di Gramsci che è stato recitato con passione.

    http://www.youtube.com/watch?v=-27kmsRIT4k

    Sono solo due pedine IMHO.

    RispondiElimina
  2. E' vero top. Forse ho usato un linguaggio troppo forte.
    Certo che attribuire a giochi politici la causa del Rubygate è francamente troppo.
    Il rubigate è nato perchè la procura ha cercato di saperne di più su cosa c'era dietro una 17enne senza documenti, arrestata per furto e dedita alla prstituzione. Perchè lo hanno fatto? perchè quello è il loro mestiere, sono pagati per questo. C'è l'obbligatorietà dell'azione penale. Se poi viene fuori che c'è dietro il presidente del consiglio non è mica colpa loro.

    Quanti del pubblico di San Remo, che non è certamente eccelso, adesso si è convinto che c'è dietro Fini?
    E poi equiparare l'affare di Montecarlo inventato dal Giornale (non credo che Fini sia nemmeno indagato) ad un premier sotto processo con rito diretto per prostituzione minorile...UN PREMIER!..dai ce ne vuole

    RispondiElimina
  3. e che palle! avevo scritto un commento lunghissimo e google mi ha restituito un errore...vorrei dare una testata al monitor :D

    In sintesi,

    Non si può andare a letto con le minorenni.
    Berlusconi è un adulto che si è schifosamente trastullato con una ragazzina che si è venduta per soldi, ragazzina all'epoca minorenne.

    La ragazzina minorenne era da almeno 2 anni che faceva questo mestiere, si accompagnava ad una escort più esperta che le procurava da lavorare.
    La ragazzina minorenne possedeva un cellulare utilizzato per lavoro.
    Il cellulare di tutte le possibilità che abbiamo oggi per comunicare, è la più mignotta di tutte.
    Chiunque sia autorizzato a farlo, può intercettare chiamate.
    Chiunque sia autorizzato a farlo, può ottenere tabulati di diversi anni addietro (non so dire con precisione di quanti anni).
    Ragione per cui, gli altri schifosi bavosi che si sono intrattenuti con la ragazzina e che si sono macchiati dello stesso reato del premier, potrebbero essere tranquillamente rintracciati e messi sotto processo.
    Invece che succede, il premier è giustamente indagato ma è indagato solo lui perché è premier e perché ricattabile.
    Gli schifosi comuni o non abbastanza noti o forse troppo noti, che sono riconducibili alla ragazzina ed al suo mestiere tramite tabulati, restano impuniti.

    Morale della favola, non si può andare a letto con una minorenne.
    Un premier va a letto con una minorenne e giustamente viene indagato (e prevedo che non succederà un bel niente).
    Un porco comune invece non viene indagato anche se alla ragazza ha fatto le medesime porcherie.

    La giustizia quindi su cosa si concentra, sul condannare un porco noto, lascia tranquillo il porco comune.

    In tutto questo, ci scordiamo quello che veramente dovrebbe interessarci.
    Che una ragazza poco più che quindicenne ha subito il peggio che possiamo immaginare.
    Se sei un personaggio noto con responsabilità di governo paghi e vieni processato.

    Non è esattamente questo che dovrebbe fare la legge.

    Sottolineo, che non sono un difensore di berlusconi anzi.

    Però voglio ribadire un concetto che un altro blogger ha espresso, con termini più diretti.

    Non è berlusconi il problema,e non è il solo cattivone che c'è in Italia.
    Ce ne sono altri due.

    1) è la magistratura, che berlusconi lo incrimina perché si è scopato una ragazzina, ma non tenta nemmeno di andare indietro e pescare gli altri maiali che si sono macchiati dello stesso identico reato.
    2)la coscienza pruriginosa dell'italia da salotto pettegolo che prima condanna la mignotta ed elogia il puttaniere che è davvero un grande perché va con un sacco di belle donne, poi va in discoteca a vedere la suddetta mignotta per poi magari urlarle contro che è una mignotta.

    Il problema IMHO, è che c'è stato un reato e c'è una vittima che per quanto sia consapevole e cavalca l'onda mediatica a tuttoggi, è appena maggiorenne e nessuno se ne cura.
    Il problema è che ,invece di perseguire semplicemente tutti quelli che hanno commesso reato, TUTTI non solo i più polposi sui quali poterci ricamare e tute,lare le altre minori che adesso in italia a 15\16 anni subiscono lo stesso trattamento da vacche da monta, ci si sofferma a fare le analisi comari...

    my two cents.

    RispondiElimina
  4. Top,
    Te la faccio breve.
    Se un magistrato viene a sapere di qualcuno che va una prostituta minorenne e non fa nulla compie un crimine.
    E' lui stesso perseguibile.

    Chi ha le prove di fatti simili che denunci!
    Se no è solo dietrologia.
    Te lo dico con tutto l'affetto e la simpatia possibile.

    RispondiElimina
  5. Ah, dimenticavo. Il reato più grave contestato a Berlusconi non è la prostituzione, ma la concussione. L'abuso di potere con la questura. Dato che le telefonate alla questura sono registrate è bastata un'inchiesta di 10 secondi per provarlo.

    Che ci provasse un normale cittadino a chiamare in questura per far liberare una marocchina 17enne senza documenti. E vediamo che gli succede..

    RispondiElimina
  6. sulla concussione sono d'accordo, infatti io ho parlato solo della prostituzione come pure concordo con le tue considerazioni del post precedente.

    Non faccio dietrologia, concordo con te che nel momento in cui c'è flagranza di reato il magistrato ha fatto bene a procedere.
    Il punto però, è che sapendo con certezza che la ragazza due anni fa già faceva questo lavoro e che lavorava molto pure, alla luce del fatto che oggi si può risalire ai suoi clienti di allora perché ci sono i mezzi per farlo, perché invece solo il cliente illustre viene processato?

    Così non si combatte la prostituzione minorile e l'abuso, così si processa per giusta ragione ma solo alcuni cittadini.
    Il premier non deve essere processato per prostituzione perché è premier, deve essere processato per prostituzione minorile perché TUTTI quelli che commettono questo reato devono essere puniti, perché le minorenni che si prostituiscono devono essere tutelate non solo da pochi clienti ma da TUTTI i loro clienti.

    Il punto sul quale vado in corto è questo, ripeto senza dietrologia e concordando con quello che hai detto tu negli ultimi due commenti.

    RispondiElimina