Berlusconi bacia le mani di Gheddafi |
Un anno fa il governo regionale vallone concesse ad un'azienda belga l'autorizzazione alla vendita di una grossa partita di armi al regime libico. Adesso la polemica infuria. Come fa il governo ad essere certo del fatto che queste armi ora non vengono utilizzate dal regime per reprimere la sollevazione, si chiedono in molti.
La risposta del ministro delle finanze è candida. In base al contratto, dice, possono essere utilizzate solo ed esclusivamente per proteggere gli aiuti umanitari in Darfour. Altrimenti la Libia rischia dure sanzioni ed il ripristino dell'embargo.
E questo basta a fermare questo macellaio che bombarda i manifestanti con i jet militari? risponde uno degli Ecolo.
Ora che l'Europa, Italia in primafila, abbia la coscienza sporca è fuor di dubbio. Stendiamo un velo pietoso su Berlusconi e il suo baciamano. Del resto l'indecente complicità italiana con i dittatori nord-africani è di vecchia data. Come ricordava Travaglio ieri, Ben Ali al potere in Tunisia ci è arrivato grazie ad un colpo di stato sostenuto da Andreotti e Craxi.
Nel 1980 il governo Cossiga fece consegnare dal Sismi ai servizi segreti libici una lista contenente nome ed indirizzo di 23 dissidenti libici residenti in Italia. Furono assassinati uno per uno.
Se questo soni i precedenti non ci si puó attendere molto di più da una mezza tacca quale è Frattini ogni volta che si prensenta qua dietro (vedi la "schizofrenia di Rue Froissart" ) alle riunioni europee.
Scenari da monaco 1970
RispondiEliminaDirei di si.
RispondiEliminaComunque a scanso di equivoci metto il link da cui ho attinto
E' opportuno rifletetre anche su cio' che dice Uriel.
RispondiEliminaNon siamo solo noi i responsabili di cio' che accade:
http://www.wolfstep.cc/2011/02/vergognarmi-di-cosa.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+Uriel_life+%28WOLFSTEP%29&utm_content=Google+Reader
Non siamo solo noi e le complicità con il regime libico sono molto anteriori a Berlusconi e Frattini.
RispondiEliminaInfatti quando parlavo di Cattiva coscienza in realtà mi riferivo a tutta l'Europa.
Peró rimane il fatto che ognuno deve in primo luogo giudicare la propria politica.
Ovviamente il link che ho messo integra, ma non contraddice, cio' che dici.
RispondiEliminaSebbene il piu' delle volte Uriel sia opinabile, credo che stavolta abbia colto pesantemente nel segno.
Come te del resto.