giovedì 13 dicembre 2012

Domande


Scie chimiche

Basta una fredda giornata di sole. 
Basta asservare qualche scia d'aereo al di là del vetro.
E subito c'è chi ti ricorda che qualcuno su internet si pone delle domande a riguardo.
Pure io me ne pongo qualcuna.
Internet, si sa, permette con un click di aggirare i filtri dei media tradizionali. Questi ultimi spesso le idee le filtrano (i) perché invise all'estabilishment, o (ii) perché inutili, farlocche, ridondanti, malscritte etc, o (iii) in quanto farneticazioni da camicia di forza.
Domanda #1. A quale categoria appartiene la teoria del complotto sulle scie chimiche?
Altro esempio. 
Uno ti dice che mafia, evasione fiscale e corruzione sono quisquilie da ladri di polli. Che i mali dell'Italia dipendono da mirabolanti complotti internazionali (adesso vanno di moda l'Europa e la Germania). Che, ci fosse la lira (pardon, la sovranità monetaria), vivremmo un idillio di benessere e felicità.  
#2. Costui è vittima della censura mediatica? #3. O è appena sfuggito agli infermieri del trattamento psichiatrico coatto?



11 commenti:

  1. Beh, aspetta un attimo vinz, sulla lira, l'Europa, etc., non c'è nessuna censura mediatica, prendi Alberto Bagnai che ha un blog sul Fatto Quotidiano, video sul Corriere, su Repubblica, ospite sulla Rai, etc., e di certo non mi permetterei mai di dire che sia sfuggito ad infermieri, perché è professore d'economia, perché documenta le sue tesi con teorie di premi nobel e insomma ne sa sicuramente di più di me e di tanti altri, e non sostiene che si avrebbe la felicità con l'uscita dell'euro, ma nemmeno quelle minchiate sul fare la spesa con il carrello al posto del portafogli. Poi però anche dall'altro lato c'è chi sostiene teorie opposte e anche loro con le fonti, le documentazioni, etc. Sarà che l'economia non è come la matematica, è una scienza un po' diversa, e un modello economico non è un'equazione, o almeno non sempre (e non semplice). Ovvio che se questi punti li usa B. come propaganda, beh c'è poco da credergli, anche perché cambia idea al primo summit europeo, però difficilmente mi butterei su infermieri e trattamenti psichiatrici su argomenti su cui non possiamo che ridurci alle chiacchiere da bar, sinceramente.

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    1. Ok, lasciamo stare gli infermieri. Te lo concedo.

      Per me peró resta una assurdo dire che mafia, corruzione etc sono bazzecole. É un modo per distogliere gli italiani dalle loro colpe e dalle loro responsabilità, la cui accettazione è il primo passo per iniziare a cambiare qualcosa.

      Quanto a Bagnai. Non lo seguo abbastanza per esprimermi.
      Se è contro l'Euro, ok.
      A me è sufficiente che non si parli di trame o complotti. Quando si decise di entrare nell'euro 90% di parlamento e opinione pubblica furono a favore. Chi era contro avrebbe dovuto parlare allora. (ma magari Bagnai l'ha fatto, veramente non lo so)
      e se è stata una scelta sbagliata, è stata una scelta sbagliata della intera collettività. E non del solo Prodi come la propaganda vuol far credere.

      Poi ognuno la pensi come vuole. Quella degli infermieri è una chiara esagerazione da post.

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    2. vinz, ho trovato velocemente questi due post (sulla carrozzina e sulla colpa al debito), trovare quello in cui sostiene che mafie e corruzione non incidono cosi' tanto come crediamo (o almeno non cosi' tanto come i vincoli unitari e il mancato sviluppo) richiede piu' tempo, e' sul suo blog, se non sbaglio. Oh, non voglio neanche iniziare a postare link e contro link, che tanto si sa, si trova il link e il contro-link di tutto, volendo:) Personalmente cerco di leggermi entrambi i punti di vista, anche se star dietro a Giannino e "fermare il cretino" non e' facile. Il problema spesso e' nelle semplificazioni a cui si arriva, tipo: dicono che uscire dall'euro ci dia la felitica', Bagnai sostiene che sarebbe comunque una spremuta di sangue ma meno pesante di quello che sarebbe continuare con l'austerità etc., idem per l'inflazione prevista che non dovrebbe essere del 200% ma non superiore al 10-20%, e sul mafie e corruzione non e' che non contano nulla, ma le perdite economiche sono meno pesanti di quelle legate all'austerità e alla mancanza di crescita. Alla fine e' un po' come giocare al meno peggio (che poi e' quello a cui ci hanno abituato con la politica italiana), ovvio che poi c'è chi esagera, come spesso fa Barnard che va cercando riferimenti e piani della crisi attuale negli scritti del'800, per esempio e quando si parla di mafie e corruzione, almeno secondo alcuni punti di vista, non si tenta di giustificare gli italiani e addossare le colpe agli altri, ma di concentrare l'attenzione sul problema maggiore (posto che lo sia): dopo, mafie e corruzione sarebbe comunque da combattere, cosi' come la casta, etc.. Non sto dicendo che per me la soluzione sicura sia l'uscita dall'euro, anche perché credo in un'Europa unita, ma non quella che abbiamo al momento, pero' ecco, tornando al post, io non capivo a chi ti riferissi, cioè e' la stessa persona che promuove scie chimiche e ritorno alla lira?

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    3. Cerco di ricapitolare il punto del post. Che le idee, cioè, non vengono filtrate solo perché scomode, ma anche perché non stanno in piedi.
      Quindi con internet che permette di aggirare entrambi i tipi di filtri c'è da porsi ogni tanto qualche domanda.

      Ma mi riferivo alle idee, non alle persone. C'è chi dice che la terra è piatta, che gli alieni sono infiltrati tra noi.
      Etc, etc.
      E tra queste tesi farlocche ci metto anche l'affermazione su mafia e lira. Ma nella loro versione estremizzata.
      Non avevo assolutamente in mente Bagnai.

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  2. Concordo con andima e seguo anche io Bagnai da tempo.
    Solo una piccola nota: credo che andima si riferisse al 10-20% di svalutazione, non di inflazione.

    Certo e' che complotto o no, la Germania sta comunque approfittando della situazione di crisi, e anche le elite europee stanno usando la crisi per "fare passi avanti". Purtroppo non sempre i passi avanti delle elite, sono passi avanti di civilta' (Vedi Grecia e aumento di poverta' in Italia).

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    1. Ma questo calcolo del 10-20% come é stato fatto? Con che base metodologica? 20% su base annua? mensile? giornaliara?
      Non vorrei che se poi i conti dovessero risultare sballati quelli che li hanno fatti dovessero poi dire di essere stati 'fraintesi'..

      >anche le elite europee stanno usando la crisi
      Torniamo al noi e loro. É un approccio che non condivido. Esternalizza le colpe e deresponsabilizza i cittadini.
      In che modo le elite stanno usando la crisi Greca?

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    2. Si calcola con vari parametri. Il principale, da cui si parte è sicuramente il tasso di inflazione. In particolare la differenza tra tasso di inflazione dell'italia con quello dei principali partner commerciali (per noi la germania in primis).

      Dall'introduzione dell'euro, l'italia ha accumulato un 20% di differenziale di inflazione con la germania perchè l'italia aveva un 4% medio annuo di inflazione, mentre la germania del 2% (2%*10 anni fanno 20%).

      E questa è più o meno la base! Poi i tassi di cambio li decidono i movimenti di capitali, e l'inflazione c'entra perchè influisce sugli scambi di beni.
      Se in italia i prezzi aumentano troppo, i beni vengono venduti di meno all'estero, e quindi escono meno merci ed entrano meno capitali (quelli con cui pagano le merci acquistate).
      Più una valuta è acquistata, più aumenta il suo valore.
      Fanno eccezione gli stati uniti ed il dollaro, perchè questo è valuta di riserva internazionale. Infatti anche se gli USA hanno una bilancia commerciale in rosso da anni, continuano ad avere un cambio forte con tutte le valute.

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  3. riferendomi al post successivo, dove non sono consentiti ulteriori commenti: difficile pensare che tutto quel veleno sia venuto fuori per appena tre commenti, chissà da quanto si accumulava. Almeno spero che vomitarlo ti abbia fatto bene, in qualche modo. Va beh, inutile continuare. In bocca al lupo per tutto.

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    1. E si, uno con tutto sto veleno accumulato aspetta 10 commenti ostili prima di sbarelllare.
      Arrivi e mi impartisci una lezioncina senza fine piena di 'io dico' e 'io faccio'. Ti giuro e ti spergiuro che non mi riferivo a te, e ti dico che comunque trovo la cosa di cattivo gusto. Mi rispondi che ho frainteso. Non avevo frainteso nulla, ma faccio comunque mea culpa per porgere un ramoscello d'olivo. Che tu rifiuti con un commento allucinate. É tutto scritto a disposizione di tutti.
      Se vuoi fare il talebano fallo pure, ma non fare poi la vittima se a uno gli girano le palle e ti risponde per le rime.

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    2. Ma infatti, per fortuna che sta scritto tutto lì, a disposizione di tutti, me li son riletti, i commenti, certo, avrei potuto scriverli in modo diverso, magari più soft, non so, ma non ci vedo niente di maleducato né egocentrico né ignavo né maestrina né altro veleno/minchiate che ti è scoppiato tra le mani, altro che risposte per le rime e vittimismi. Ma la continuiamo a vedere in modo diverso, non entro nel merito di ogni punto perché potremmo andare avanti per ore, a quanto pare, sarebbero monologhi paralleli. E' il tuo blog, fatti tuoi. Adesso rispetto il commento, non commento più. E ripeto l'in bocca al lupo. Stammi bene.

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    3. Molto bene. Deciderà chi legge.
      Non tutte le situazioni possono concludersi a tarallucci e vino.
      Auguri e figli maschi.

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