giovedì 4 ottobre 2012

Android, the boogieman


Recentemente un'anafora di mia conoscenza ha comprato uno smartphone.
Gli smartphones, devo ammettere, sono molto più smart di quanto pensassi.
Sorprendente ad esempio è la funzione voice search. Gli dici  'Belgian national anthem' (inno belga) e quello subito ti trova il video della straziante litania. Che sarà stucchevole quanto si vuole ma ha il pregio di fare addormentare Ludo come niente altro al mondo.
L'altro giorno, mentre il bebè ingurgitava felice la sua poltiglia, ho provato una ricerca dicendo 'The baby is having a banana'. 
Frase ancora una volta correttamente interpretata e con due alternative proposte, caso mai avessi detto (i) The baby is a banner* (ii)The baby is a bad man**.
Leggo le due frasi ad alta voce, l'ultima con intonazione roca quasi a voler impersonare il cattivo delle favole.
'The baby' sa benissimo che quando sente il termine 'The baby' significa che si sta spettegolando su di lui.  E puntualmente è scoppiato in un pianto improvviso quanto risentito. 
Ho avuto il mio bel da fare per convincerlo che la colpa era di Android che è brutto e cacca.
 
Il 'voice search' da comunque il suo meglio quando gli dici 'Kiss my ass'. Lì capisce al volo senza sbavatura alcuna e ti invia seduta stante (1) alla clip di una tale K.Michelle che, per inciso, non ha nulla da invidiare all'inno belga quanto a potenziale soporifero, (2) Al video di un marmocchio che vuole prendere i mostri a calci in culo.
 
Meraviglie della tecnologia.


*Il bebé è uno striscione.
**Il bebé è un uomo cattivo.

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