giovedì 12 gennaio 2012

Cambio


Lo scorso autunno, in vista dell'arrivo di Ludo,  ho sottoscritto un abbonamento a Cambio, il sistema belga-tedesco di car sharing. Del resto non ho mai amato l'auto e ho sempre cercato di utilizzarla il meno possibile. Percorrendo meno di15000 chilometri anno il car sharing resta nettamente più conveniente. Con Cambio,  si paga un fisso di 4€ mensili. Poi il resto é a consumo, 2.50€ l'ora (gratuito dalle 23 alle 7) per una city car e 0.30€ per chilomentro percorso. In breve si utilizza una fiesta con i consumi di una ferrari. Ma tutti i costi legati all'auto personale spariscono. La stazione più vicina è a due passi e prenotando online gli utilizzi , con un minimo di ancicipo, per lo più di sabato, l'auto é disponibile pressoché sempre.

Tutto bello finché a metà dicembre mi bloccano il diritto di prenotare, senza ragione apparente. Contatto il centro prenotazioni e mi dicono che con un nuovo utilizzo supererei il tetto menisile di 200€. Mi consiglia di cambiare tariffa, pagare più fisso e aumentare il plafond. Che non voglio fare dato che dicembre é stato un mese particolare. E poi secondo i miei calcoli il totale superava appena i 100€. Richiamo alla centrale e gli chiedo di farmi capire in che modo invece loro arrivano a 199€.
La risposta è da muro di gomma. Dice che neanche lei riesce a spiegarselo, ma dato che i calcoli li fa il computer, é cosí e nessuno ci puó fare nulla.
-E comunque so quante volte ha già tentato di riservare per il 31 dicembre. Sa? Mi dice col tono di chi ti ha beccato con le mani nella marmellata. Se avessi parlato ad una parete di granito avrei ottenuto la stessa soddisfazione. La presa per il culo invece me la sarei risparmiata.
Scrivo una mail al centro fatturazione minacciando sfracelli. Non succede nulla.
Come é andata a finire?  Che mi è arrivata la fattura di dicembre di 120€ e che San Silvestro me lo sono fatto a piedi senza motivo, con tanti rigraziamenti a Cambio. Soprattutto da coloro che vendono auto ai privati.

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