domenica 11 dicembre 2011

Prodigi della natura


Ci sono gatti che possono saltare da fermi in verticale fino a due metri, formiche in grado di trasportare carichi infinitamente surperiori al loro peso corporeo. Poi c'é un neonato. Lo vedi e ti domandi, come farà mai un essere microscopico a produrre tali quantitativi di cacca. Ecco un altro bel quesito esistenziale a cui Science & Vie potrebbe ben dedicare una pubbliacazione hors de serie.

-Ti metto l'allarme alle 6 per andare a prendere i tuoi.
-E' ridondante, ho risposto, con la sveglia naturale che ci ritroviamo.
Avevo ragione. Questo prodigio della tecnologia funziona alla perferzione. Cinque alle sei e scatta l'allarme. Soddisfatti, siamo soddisfatti. A chiedere il rimborso non ci pensiamo proprio.

Rientro a casa e trovo mio padre sotto shock. Si é fatto il cappuccino con il Rice dream, bevanda biancastra a base di riso. Pensava fosse latte.
La panetteria all'angolo di Edith Cavell, ha croissants e torte meravigliosi. Per non dire dei brownies e del molleau au chocolat.
-Eh si ma questo caffé fa schifo.
Allo psicodramma dell'espresso l'italiano all'estero non sfugge. Come pure alla legge secondo la quale a Bruxelles non si deve mai parlare italiano pensando di non essere capiti. E non si sfugge nemmeno al suo esatto opposto, quando per esempio si chiedono informazioni alle persone in italiano come se nulla fosse.
-Le domande alla gente le riusciamo a fare, mi hanno detto di ritorno dal supermercato. Il problema é che non capiamo quello che rispondono.

La ressa il primo giorno d'iscrizione ai corsi di lingua. Altro bel mistero degno dell'attenzione di  Science & vie.

2 commenti:

  1. Meglio di mio padre a cui un irlandese a Dun Laoghaire ha chiesto informazioni.
    Mio padre gli ha detto le uniche due parole che conosce in inglese : " I'm Italian"
    Ed il tipo gli ha risposto : " Fuck Schillaci!"

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  2. Ma forse perché segnó contro di loro nel 90

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