sabato 6 novembre 2010

Tonalità d'autunno, la vendetta




L'autunno si sa è la stagione delle tonalità cangianti. I bloggers diventano lirici e pubblicano foto (vedi me l'anno scorso). Gli alberi iniziano a scolorirsi dipingendo il paesaggio di contrasti cromatici incantevoli. Le foglie si staccano e volteggiano a lungo, leggiadre, prima di depositarsi dove capita.
Si insinuano in ogni dove, marciapiedi, strade, parchi, prati, cespugli, auto, binari delle ferrovie. Se poi qualche treno deraglia a causa della viscida poltiglia che si è creata fa parte delle cose.
Che poi ciò provochi il blocco del  traffico ferroviario nazionale per due giorni puó succedere. Lamentarsene significa veramente essere privi di slancio poetico. Bisogna essere aridi dentro come un cratere di un vulcano.

E' da paese del terzo mondo, sbraitava un giovane ieri al TG, uno le foglie morte a novembre se le può pure aspettare. Basta con la facile demagogia dell'antipolitica, rispondo. Diamogli una vacanza premio di un mese sul Potenza-Napoli.
SNBC dice che è colpa di Intrabel. Infrabel dice che è colpa di SNBC. Allora è entrata in azione una commissione per scoprire la verità. Non sarà facile. Si fa presto a dire foglie morte. Ma qui è un ecatombe. Non è normale. Per me è un complotto.

2 commenti:

  1. sono foglie che diventano rosse, sono comuniste, è un complotto!! :)

    p.s. Bois de la Cambre in versione autunnale è veramente uno spettacolo

    RispondiElimina
  2. smettila di fumare le foglie vinz!!
    :D

    RispondiElimina