giovedì 11 settembre 2014

Miracoli del renzismo



Passaporto per i minori. Dal 24 Giugno 2014 è stato introdotto un contributo amministrativo di € 73,50 (da acquistare sotto forma di contrassegno telematico in una rivendita di valori bollati prima di presentarsi con la documentazione nell'Ufficio che rilascia i passaporti) per il rilascio del passaporto ordinario, incluso il rilascio a favore di minori, oltre al costo del libretto (pari a d euro 42,50).

Degli 80€ iniziali ne rimangono sempre 6,5€. La convenienza resta netta anche per chi deve fare il passaporto al figlio.

Certo, mi si obietterà, a chi è all'estero gli 80€ non toccano mentre il balzello si. Il che produce una perdita netta che si eleva a 73,5€ (più i 42,50€ che c'erano già, ma lí il dispiacere è già  metabolizzato).

E comunque il fatto che il passaporto al piccolo ce lo facciamo dare dai polacchi è puramente casuale. Qualcuno la chiama concorrenza fiscale sleale ma non dovrebbero esserci problemi. Quando lo fa Marchionne viene acclamato come un genio. 

Per chi, invece, non ha figli polacchi la cosa puó comunque tornare utile per replicare all'obiezione classica dei bimbominkia. Quella per la quale l'italiano all'estero non avrebbe moralmente diritto a votare perché-non-paga-le-tasse. Da adesso si potrà rispondere che il diritto al voto esiste sia nella forma che nella sostanza, e che è costato 73,5€ sul passaporto. Circa il 50% in più di quanti ne  chiede la Camorra (a Napoli voti a 50€).

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