venerdì 22 aprile 2011

Uno squatter a palazzo Chigi


Il successo referendario avrebbe rappresentato la pietra tombale su nucleare e acqua privatizzata. Per cui il regime ha pensato bene di cancellarli.

Da ció nasce un paradosso che peró solo in apparenza. Berlusconi dice di essere al sopra di tutto per effetto dell'investitura popolare. Eppure fa di tutto perché la volontà popolare non possa esprimersi. La spiegazione sta nel fatto che il regime in realtà non ha MAI ricevuto il voto della maggioranza degli italiani. Avrà ricevuto forse il sostegno della minoranza più forte. Ma pure Hitler non ottenne MAI il voto della maggioranza dei tedeschi, ma quello di una consistente minoranza.

Ci sono tre motivi per i quali in realtà Berlusconi è un abusivo del potere, ed il suo governo non ha alcuna legittimità democratica. 

1. Elezioni dove uno dei candidati controlla la totalità dei canali televisivi e una fetta importante della carta stampata non possono essere considerate democratiche. Berlusconi per le leggi italiane ed europee è inelegibile. Purtroppo quando questo personaggio è in ballo l'applicazione delle leggi diviene un optional.

2. Se nostante tutto capita che le elezioni le perde, allora da il peggio di se. Inizia a parlare di brogli, le televisoni cominciano a martellare su cronaca nera e immigrazione. Vengono avviate le trame per rovesciare il governo in carica. Come ad esempio la compavendita di senatori con cui è stato fatto cadere il governo Prodi, un golpe bianco a tutti gli effetti.

3. La legge elettorale con cui è stato eletto, il porcellum, è palesemente incostituzionale. Trasforma una minoranza di voti in una maggioranza di seggi, rompendo il principio di eguaglianza del voti, senza per altro garantire la stabilità. Al senato infatti il premio di maggioranza è su base regionale e spesso viene dato alla coalizione che perde le elezioni generali.
Questo meccanismo fu congegnato proprio allo scopo di rendere monca la vittoria del centrosinistra nel 2006. Fu imposta dal regime, contro il volere delle opposizioni, a tre mesi dalle elezioni del 2006 e abrogò il sistema uninominale venuto fuori dal referendum del 1993 approvato dal 90% degli elettori.

Del resto basta farsi due conti. L'elezioni le hanno vinte con il 46% dei voti, trasformato in maggioranza grazie alla legge elettorale truffa. E non basta. Nel 46% dei consensi del 2008 era compreso il 5% che i sondaggi attribuiscono oggi ai finiani. Per cui non hanno più la maggioranza anche attenendosi alle stesse regole truffaldine da loro stabilite. Restano in piedi grazie all'ignobile mercato delle vacche di Montecitorio.

Ecco perché mi viene l'orticaria quando sento dire anche ad esponenti dell'opposizione che Berlusconi è legittimato a governare. Non è così. Berlusconi è sempre stato e resta un abusivo del potere.

Resta il quesito sul legittimo impedimento. Non essendo iscritto all'AIRE, come ho già raccontato, per votare ai referendum dovrei rientrare in Italia appositamente. Non avevo intenzione di farlo. Il quorum non verrà certo deciso da un voto, pensavo. Bene, ho cambiato idea. A costo di dovermi fare il tragitto in bicicletta.

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