venerdì 19 novembre 2010

Il Davide peloso e i due caimani


Hoy, 1994 - 2008
La rete ha due nuovi eroi. Entrambi piccoli e pelosi. I Tom & Jerry dell'era digitale. Si tratta dei protagonisti di due video che hanno recentemente spopolato su youtube.
Il primo è un criceto, ninja dicono, che da filo da torcere a due giovani russi. Due giganti cioè 100 volte più grandi di lui. Guardate qua.



Nel secondo video si vede un gatto. Ne avevo uno identico. Non sto dicendo che gli somiglia. Sto dicendo che è proprio lui reincarnato. Si trova di fronte un alligatore. Lo attacca e lo costringe a rientrare in acqua. Adesso di alligatori ne escono due. Non si sa mai contro questo spaventoso felino. Ma la musica non cambia, botte da orbi ed i due rettile che rientrano definitivamente in acqua per non farsi più vedere. Non è giornata, avranno pensato.



Ma allora perchè il PD ha paura di Berlusconi?

15 commenti:

  1. a Don Vito Gattone, non bisogna mai pestare le zampe.


    il PD non ha paura di Berlusconi, al PD gli sta bene così.
    l'Italia è cambiata, le persone sono cambiate.

    la storiella del "votiamo il meno peggio almeno mandiamo a casa quegli altri,i cattivissimi" non regge più.

    Non c'è via d'uscita però se entriamo in questa spirale infinita.
    E allora che facciamo???

    Appena ho una risposta sei il primo al quale vengo a spifferare la soluzione.

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  2. No Top,
    Non funziona. Se agli italiani proponi il meno peggio finiscono sempre per votare il peggio del peggio.

    E chiaro che al PD sta bene così. Se veramente volessero far sparire Berlusconi gli basterebbe fare una cosa semplicissima. Levarsi da torno.
    Ossia dire agli elettori 'guardate non è cosa nostra, non ne siamo capaci. Rinunciamo e non ci candidiamo più. Organizzatevi, mobilitatevi, autocostituitevi. Noi ce ne andiamo al mare o in montagna a seconda della stagione'.
    Se facessero questo Berlusconi ce lo toglieremmo dalle palle nel giro di un mese.

    Secondo me non lo faranno.

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  3. certo che non lo faranno.
    gli stipendi da nulla facenti sono troppo ghiotti, giusto per usare il solito luogo comune da elettore frustrato che parla parla e non scende in piazza.(sono diligente mi muovo da solo le critiche che qualunque politicuccio mi avrebbe mosso :D se gli avessi posto un paio delle domande che mi ronzano in testa)

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  4. Berlusconi gli sta benissimo è ovvio. Gli permette di dire agli elettori.
    E' vero, noi facciamo abbastanza schifo. Ma ci dovete votare per forza se no arriva Berlusconi

    Ma dato che Berlusconi arriva lo stesso non ha senso votarli.

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  5. si ma a sto punto non è più lui il problema anche perché se siamo tutti ipnotizzati e lo votiamo, ce lo meritiamo pure.

    troppi anni a farci due ...così con berlusconi.

    se non fa la fine di andreotti, che non finisce mai XD, prima o poi finirà questa cantilena.

    nel frattempo che facciamo?

    guardati la puntata 63 di tolleranza zoro sul pd.
    la trovi sul tubo.

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  6. Io invece ti raccomando un articolo di Maltese.
    Non la si poteva spiegare meglio.

    Le misteriose ragioni di quelle risse in casa Pd

    Il problema delle lotte interne al Pd non è
    che si discuta, questo sarebbe positivo, ma che nessuno riesca a capire quali sono i motivi del conflitto. A parte le antipatie personali, s’intende. Veltroni o Chiamparino non hanno in fondo idee diverse da Bersani sulla scuola, la sanità, la laicità, le tasse, l’informazione, l’energia, l’ambiente, il berlusconismo.
    Sono tutti figli della stessa tradizione moderata del Pci. Il Pci era moderato, anzi conservatore, perché rivoluzionario, come spiegò Togliatti. Siccome la prospettiva era la rivoluzione a lungo termine, nel breve si poteva accettare qualsiasi compromesso.
    Con la fine del comunismo, è sparita la promessa di rivoluzione, ma è rimasto il moderatismo. Ribattezzato riformismo. Il riformismo era per i comunisti una parolaccia,
    un meschino espediente per negare la necessità della rivoluzione anticapitalista.
    Per i non comunisti è invece sempre stato chiaro che il riformismo, soprattutto in Italia,
    richiede una dose massiccia di radicalismo anticonformista, mentre promettere una rivoluzione che tanto non si farà mai è facile per qualsiasi grigio funzionario. Questa è la contraddizione di fondo del Pd, eppure non viene mai affrontata.

    Walter Veltroni ha fallito quando si è dimesso,
    invece di affrontare la grande battaglia per trasformare la cultura dell’ex Pci in una vera cultura riformista. Ha fallito quando ha scelto di non nominare l’avversario e di non nominare neppure il Vaticano, l’evasione fiscale, la Confindustria, le corporazioni, il precariato e insomma tutti i fattori di potente conservazione che impediscono ora e sempre, in Italia, una grande politica riformista. Ma in ogni caso, Veltroni è stato e rimane il più moderno dirigente espresso dal vecchio Pci, il miglior politico della sua generazione. Se ha fallito lui, non si capisce perché dovrebbe riuscire uno come Bersani.
    A parte questo, il Pd non è inchiodato al
    24 per cento, nel crollo del berlusconismo,
    perché è diviso. Ma è diviso perché è inchiodato
    al 24 per cento. La questione è che per uscire dall’angolo non serve sostituire Bersani
    con Veltroni o Chiamparino o Profumo o Roberto Saviano o magari Leonardo Di-Caprio, ma trovare il coraggio riformista di dire un chiaro «no» al precariato, ai tagli all’istruzione
    pubblica, al conflitto d’interessi, alla politica industriale fondata sulla disoccupazione giovanile, all’impoverimento dei
    ceti medi, alle ingerenze della Chiesa, allo
    scellerato ritorno al nucleare. Se questo coraggio nessuno riesce a darselo, pensando
    di dare un dispiacere a Casini e al cardinal
    Bertone, allora di che cosa si discute?

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  7. Ho letto tutto d'un fiato.

    Bhe,
    Veltroni fu messo l' con le primarie, scelto.
    E poi si è dimesso.
    Ergo, le primarie sono la buffonata che ho sempre ritenuto fossero.
    Una scopiazzatura dei caucus americani, nei quali si discute e poi mano mano a salire si arriva ai nomi dei candidati.

    Ti metti in fila, paghi (perché le primarie correggimi se sbaglio erano "a pagamento" con un offerta simbolica al partito) per votare uno che deve poi fare quello che tu gli hai chiesto e che non fa.

    cito:
    "Veltroni ha fallito quando ha scelto di non nominare l’avversario e di non nominare neppure il Vaticano, l’evasione fiscale, la Confindustria, le corporazioni, il precariato"

    Ha scelto, e dopo di lui si continua.
    Il Pd è un partito che deve scomparire e non deve essere rimpiazzato dai "delfini" di chi alla fin fine, sta bene con Berlusconi al governo, di chi a livello locale si spartisce quelloche si deve spartire, di chi oggi non rappresenta più le persone che si ritengono "di sinistra".

    A me destra\sinistra poi, è una definizione che non sta più in piedi.

    Io dividerei più tra cretini che inneggiano al fascismo come grande epoca dorata e quelli che lotta proletaria nella quale i nostri genitori hanno creduto...il sessantotto....

    quella è storia, teniamola ben presente!
    Ma andiamo avanti.

    Finché due persone per bene si scontreranno su "si però mussolini ha fatto le ferrovie, si però quando il sindacato era forte abbiamo fatto molte conquiste" congelando il dialogo, non andremo da nessuna parte.

    Cricche pdl,pd,fl e compagnia bella staranno sempre lì a fare quello che vogliono loro perché le persone per bene e che hanno in comune: bollette da pagare, progetti per una famiglia, figli da crescere, voglia di migliorare e di curarsi dei beni comuni, sono invece divise da dibattiti ridicoli.

    Noi elettori Italiani siamo ridicoli.

    L'ho detto già, sotto agli occhi ho clientele da due lire.
    Si guarda al piccolo favore, non fa niente se ti sposti da quello che sarebbe il tuo schieramento "ideale" o se il tuo voto va a chi è chiaramente un personaggio sporco.

    Hai risolto il tuo problemino.


    All'estero, in Belgio per esempio, non so come vadano le cose.
    Alcune dinamiche credo siano comuni a qualsiasi aggregato umano, ma da noi siamo maestri ad acuire il peggio ed amplificarlo


    Buon fine settimana.

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  8. N.b

    Nota che nel mio sproloquio, non c'è l'ombra di una proposta o di un idea su come uscire da quella spirale.

    Non ne ho la minima idea!

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  9. Per non saper né leggere né scrivere io comincerei con il trasferire il Vaticano ad Avignone....
    (leggi qua)

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  10. vuoi litigare per forza con i Francesi...

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  11. Guarda io farei come olimpiadi e mondiali, a rotazione ogni 4 anni.

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  12. voglio ridere quando arriva il turno della Siria XD

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  13. Noooo, Vinz, i gattini non li postare! Non tu!

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  14. Mai più gattini, promrsso.
    Mi serviva un post usa e getta per depistare l'attenzione dal post precedente.
    Ma i caimani si però....

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  15. non caimani, ma calamari.
    ndurat' e fritt' se possibile.

    Vinzello Clerici.

    più depistaggio di così....

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