giovedì 4 giugno 2009

Il bello della non-estate

giornata di sole

Quando spunta il sole nel luogo comune succedono cose molto strane. Le strade si riempiono e i caffè si popolano. C'è chi coglie l'attimo, prende un permesso e lascia l'ufficio. Compare la banda jazz. Gli uomini si travestono da donne e le donne da uomini e ballano. I turisti applaudono, ridono e fanno foto. Ma solo quando c'è il sole.

Ode alla non-estate. Domani ce ne andiamo per due settimane in Croazia. Lasciamo il Belgio alla sua meteopatia e voliamo verso il mediterraneo. Al ritorno non so che tipo di clima ci aspetti. Mi dicono che la non-estate dell'anno scorso sia stata un'eccezione, che i giorni di calura ci sono anche qui. La verità è che quella che alle genti meridionali sembra la peggiore delle iatture in realtà regala un gran bel vantaggio: poter lavorare a luglio e agosto. Lavorare bene, voglio dire, col fresco, dormendo la notte.
In Italia invece esiste la presunzione di vacanza. I cinema chiudono, le ferrovie attivano l'orario estivo, la metro passa ogni mezz'ora con due vagoni, tutto sui ferma. Ma negli ultimi tempi della mia permanenza presso una azienda, non solo fisicamente, molto contigua al carcere di Poggioreale era passato senza difficoltà il concetto per il quale di settimane di vacanze se ne concedevano solo due, generalmente quelle centrali ad agosto. Le peggiori, orrende e costose. Ma nella realtà la canicola dura tre mesi o più.

La non-estate invece permette di prendere le vacanze quando si vuole. Perché lavorare nei mesi presunti caldi non è un problema, tutt'altro. Non c'è traffico, la metro è vuota, capi, colleghi ed utenti levano le tende. Resterò qui a preparare con calma l'autunno, utilizzando i tempi morti per aggiornare qualche skill arrugginito, e sfruttando i week-end per visitare il molto, moltissimo raggiungibile con spostamenti di un ora e mezza. Quanto al blog...a tra due settimane.

3 commenti:

  1. grazie bacco! E tu continua a bloggare. Ti leggeró una volta tornato.

    A presto

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  2. e' vero, la non-estate ha decisamente i suoi lati positivi, pero' poi per un po' (in vacanza) si deve scappare a vivere un po' di non-autunno:) altrimenti non solo la pelle, ma anche l'umore avverte troppo il bisogno di luce e magari di salsedine e magari di.. ok mi fermo, altrimenti mi prende la nostalgia:/

    buone vacanze;)

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