domenica 21 giugno 2009

Due settimane in Croazia

Eccomi di ritorno ed ecco l'immancabile post riepilogativo.

1. Split

L'arrivo è a Spalato. Seconda città croata e autentico gioiello della costa Dalmata. É frutto di un miscuglio di stili architettonici e di epoche storiche. Si va dall'epoca tardo romana alla lunga dominazione veneziana. É anche, insieme a Trogir e Dubrovnik, una delle tre città Croate nominate patrimonio dell'Unesco. Una visita la merita. Senz'alcun dubbio.

2. Plovja - Isola di Brac

La seconda tappa è l'isola di Brac a 45 minuti di traghetto. Sbarchiamo a Sopetar, ad ovest. La nostra destinazione è invece Plovja, sul lato opposto. L'isola è grande e poco densamente abitata. Il tragitto in auto è una interminabile attraversamento, tra muretti a secco, olivi, pini e macchia mediterranea. Però ne è valsa la pena: questa è la vista dall'appartamento in una tipica casa in pietra, 4 posti. Due settimane al prezzo di 1000 euro.

3. Plovja - Paesaggio

Brac è molto riparata. É protetta dal mare aperto da una barriera di isole che la separa a sud dal resto dell'Adriatico. Le acque sono calme e poco aggressive, la vegetazione arriva a ridosso degli scogli. Il mare finisce per sembrare una enorme piscina naturale, placida e sterminata. L'unico inconveniente è la temperatura dell'acqua, 19° gradi a giugno: da shock termico.

4. Plovja - Tramonto

Non c'è modo di vedere il mare perdersi all'orizzonte. La prospettiva va sempre ad infrangersi contro uno spezzone di terra ferma. L'ambientazione più che marina sembra lacustre. Qui i ritmi sono placidi, il caos è lontano. La popolazione locale è ridotta all'osso. Pochi giovani, molti anziani dediti alla pesca e a piccole coltivazioni. Qualche turista tedesco, e mamme al mare con i figli piccoli. Non è Cuba, non è Formentera. Insomma non è il posto per chi cerca emozioni forti.

5. Prezzi non certo da saldo

La Croazia non è economica, affatto. Una vacanza costa quanto in Francia e più che in Spagna
La moneta nazionale è la Kuna, ce ne vogliono 7 per 1€. La maggioranza dei salari arriva a 5000 kune mensili, ma ce ne sono anche di 2000 kune. I prezzi delle case sono però espressi in Euro, 160000€ per un buco a Spalato. Pare che i prezzi dei generi alimentari siano molto aumentati, insieme a tutto il resto. C'è un paese si salva da questo delirio?

6. Trogir

La Croazia continentale è ben diversa da quella isolana. Gli spazi si comprimono, le strade sono pessime e congestionate. Lo stile di guida è senza regole, aggressivo ed intollerante. La costa tra Split e Trogir è un unico scempio urbanistico fatto di villette, capannoni e catapecchie. Il personale degli esercizi commerciali è musone e sgarbato. Quello che si salva sono i centri storici delle città d'arte che i Veneziani gli hanno costruito nel corso dei secoli. Tra questi c'è quello di Trogir, altro gioiello partrimonio dell'Unesco, pieno di monumenti e vita notturna.
Purtroppo non ne conserveremo un buon ricordo. Ci siamo passati in partenza. La macchina piena di bagagli è stata prima presa di mira da un malato di mente, poi da una banda di ladruncoli intenta a svaligiare le barche dei turisti, ed infine da un cavernicolo in motorino che ci ha ricoperto di insulti in Croato per la gravissima colpa di avergli fatto perdere 20 secondi nel tentativo impossibile di trovare un parcheggio. Solo la mia abilità, tutta meridionale, a fiutare in tempo il pericolo ha evitato guai peggiori. Pollice verso.

7. Partenza

A proposito di sicurezza. Avendo il volo all'alba abbiamo dovuto trascorrere la notte in aereoporto finendo per diventarne i padroni incontrastati per svariate ore. C'era una sola guardia che è svanita in men che non si dica. Un aereo della Croatian Airlines, già in pista dalla sera prima, giaceva incustodito separato dalla strada soltanto da una rete da pollaio. Un dubbio: non è che tutta la retorica sul pericolo terroristico non fosse altro che una menata per terrorizzare i gonzi e giustificare guerre inutili?


ps: il nostro padrone di casa ha ancora posto a luglio. Per chi fosse interessato: ivan_ostojic@hotmail.com. Questo per ringraziarlo dell'ospitalità estrema con cui ci ha accolto.

2 commenti:

  1. gran bel posto.........
    bellissimo.
    Peccato che sia cosi' "mal popolato".
    Mi ricorda altri paradisi "mal poplati"

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  2. Si, proprio cosí. Peró questo riguarda le città sulla terra ferma. Sull'isola invece siamo stati tranquillissimi ed erano tutti cordiali.

    Tra l'altro stati fortunati col il clima perchè abbiamo avuto tempo buono senza caldo asfissiante.

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