domenica 27 luglio 2014

Incubi europei

Bruxelles, quartiere europeo

Mi trovo in giro per il quartiere europeo. Che peró è molto simile al dedalo di stradine del rione su cui da la finestra della mia stanza a casa dei miei. A dire il vero mi sembra proprio identico. Peró sono certo che è il quartiere europeo, mi trovo a Bruxelles in questo momento, non puó essere altrove.
Mi imbatto in una manifestazione sindacale con bandiere, berretti e tamburi.
É capeggiata da una persona che conosco, veniva a scuola con me, adesso è assessore o forse ex-assessore. Non saprei, ho perso il filo. É imbarazzato, agisce come se non mi avesse visto. Non sembra avere tanta voglia di parlare, di spiegare. 


Scopro lo stesso la vera causa. É per quell’ispezione recente della Guardia di Finanza in comune dove quasi nessuno sarebbe stato trovato al posto di lavoro.
E adesso i dipendenti comunali sono arrivati Bruxelles inferociti e chiedono vendetta. L’Europa gli ha fatto perdere scatto di contingenza e relativo aumento. Vogliono l’uscita dall’Euro. Subito!



É normale fare sogni cosí? Dicono di si.
In verità ci sarebbe un pezzetto della storia che non è fiction. Lo so, è complicatissimo capire quale.

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