giovedì 1 maggio 2014

Salutami Alina /2


-Alors...
Inizia a sistemare ordinatamente i ciucciotti nel cestino anteriore del triciclo. Aggiunge poi il biberon con l'acqua. Nel cestino posteriore colloca con cura il CD di Fifa 2008. L'immagine disegnata di Franc Ribery sulla copertina gli servirà per ricordarsi di me, spiega la madre.
-Et voilà!
C'è tutto l'essenziale  per la traversata. Sale a bordo e saluta con la manina
-Aurevoir!

***
Oggi, la madre mi chiama estatica. É per la torre di cubetti che il bimbo ha costruito avendo la scaltrezza di metterne due anziché uno come base.
Ora, uno dirà, siamo alle solite. Ecco il vezzo abituale dei genitori che individuano tracce di genialità in qualunque sciocchezzuola compiuta da loro pargolo. É così. D'altra parte, non si può nemmeno prendere sotto gamba l'acquisizione di uno skill che da solo qui sarebbe più che sufficiente per ottenere l'iscrizione all'albo degli architetti.
Almeno stando ad un certo progetto di qualche milioncino.
[Mi si perdonerà qui il linguaggio obliquo e omertoso. La presenza di italofoni nei paraggi è tale da rendere immediatamente individuabile il capolavoro di cui si parla]
Anche lì i cubetti sono disposti con lo stesso principio. Stessa forma, ma ribaltata a 180°.



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