giovedì 19 settembre 2013

Parliamo del tempo


Cosa volete che ci sia da dire quando si passa dall’estate all’inverno senza passare per il via? E come in ascensore quando la conversazione langue si finisce sempre per parlare del clima.

(Precisazione d’obbligo: non si tratta di  un post di lamentele sul tempo belga)

A tal riguardo ultimamente è divertente leggere in rete le varie discussioni sul clima locale. Del meteo belga non ci si deve lamentare, sembra essere opinione diffusa, visto che lo si sa già da prima. Insomma il diritto alla lamentazio è accordato solo a chi la scoperta del cielo grigio topo la fa solo vivendo, a chi era convinto di andare a Santo Domingo e invece si ritrova a Uccle. A gli altri no.
Io ne ero già informato e quindi la mia facoltà al lamento è ufficialmente decaduta. Non ne avrei comunque voluto farne uso. Lamentarsi di per se è una perdita di tempo. Figuriamoci su cose su cui non ci si può fare nulla.
Detto questo, a nessuno verrebbe in mente di mettere il clima tra le cose positive di Bruxelles.
Andiamo, i riscaldamenti accesi da ottobre a maggio, come quest’anno, dovranno essere una cosa negativa.
O forse no.
Magari il rischio ridotto di malattie epidermiche da troppo sole, i consistenti risparmi su condizionatori e creme solari, per altro difficili da sgrassare, potrebbero in futuro indurre schiere di facoltosi pensionati a stabilirsi a  Braine-l-Alleud.
Ma allora il clima è una ragione per scartare Bruxelles? Si, certo. O meglio può esserlo. Se qualcuno attribuisce un peso notevole a questo elemento, Bruxelles è da evitare. Ognuno è giudice di terzo grado delle proprie scelte.

E io? L’ho già detto che non ho intenzione di lamentarmi?
Per il posto dove devo lavorare il clima belga mi sta più che bene. Ne ho parlato in diversi post (qui, qui). Se la maggior parte del tuo tempo la passi tappato in un ufficio il clima delle Canarie ti serve a poco. E quando sei in vacanza l'infinità di connessioni low cost ti permettono di andare dove meglio credi. Campania esclusa.
E se fossi invece Location Indipendent, o meglio ancora Financially indipendent? Penso proprio che non vorrei restare a Bruxelles. O meglio, potrei voler trascorrere a Bruxelles una porzione del mio tempo per soddisfare quell’insoppripprimibile desiderio di vita metropolitana. Ma esclusivamente i mesi buoni, quelli da gennaio ad aprile.
Dicevano alla radio che in questi giorni il clima sarà molto variabile, effetto Yo-Yo. Ho impressione che l’elastico si sia scassato nel tratto discendente. Tengo a ribadire che non mi sto lamentando.
Lo giuro sulla testa dei figli di Berlusconi.

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