domenica 29 settembre 2013

La Waterloo delle ferrovie belghe


Mi viene in mente il Potenza, treno regionale cult (Napoli -Potenza) chiamato familiarmente dai pendolari col solo nome della destinazione. Quanti ricordi legati a quelle transumanze quotidiane su quella linea. Ci trascorsi il grosso del biennio 2005-2006 (vedi miti italiani).

A quanto pare (inchiesta di Test Achats) il funzionameto del trasporto regionale belga non avrebbe nulla da invidiare a quello del mitico carrozzone degli anni fulgidi.
-500 treni al giorno arrivano in ritardo.
-Il 48% dei treni è in ritardo all'arrivo a Bruxelles centrale tra le 8:00 e le 8:30
-Il 44% dei treni è in ritardo alla partenza da Bruxelles centrale tra le 16:30 e le 17:00
-Il grosso dei ritardi è tra i 9 e i 14 minuti, ma una buona fetta arriva fino a mezz'ora.
-La velocità commerciale dei convogli è generalmente in regressione.
-Le ufficiali, secondo Test Achats (nota associazione di consumatori), sarebbero abbellite del 10% .

Un Ritardo di 60 minuti o più da diritto al rimborso totale a meno di cause di forza maggiore. L'utente può inserire più di una richiesta di rimborso nella stessa domanda. Ma farà bene ad essere perfettamente informato, denuncia la rivista. Basta che uno solo dei ritardi indicati sia per forza maggiore perché l'intera richiesta venga respinta.

Mi raccontavano di un recente annuncio in una stazione dove si attribuivano i ritardi generalizzati a un emboutteillage, un ingorgo di treni.
Come dire, la griglia delle partenze è preparata da entità aliene, mica da noi. Che ci possiamo fare se ogni tanto si divertono ad aggiungerne a sorpresa qualche decina?

E Adesso con l'autunno, come tutti gli zombi che si rispettano, anche le foglie morte ritornano...(vedi tonalità d'autunno)
.




Nessun commento:

Posta un commento