giovedì 6 ottobre 2011

Segreti

Alsemberg, Fiandre
Ci dirigiamo a Braine-l'Alleud per ritirare un oggetto acquistato su eBay. Lo chiameremo per semplicità l'oggetto X. Magari tra un paio di mesi ne rivelerò il nome, per ora ancora no. A Porte de Hal ci immettiamo sullo Chaussée d'Alsemberg e iniziamo a percorrere il ridente stradone con animo sereno. Ad un tratto cambia nome e diventa Chaussée de Bruxelles. Altri due chilometri e ridiventa Chaussée d'Alsemberg.
-Ma cosa si era scolato il topografo la sera prima? Tutta la produzione Jupiler di giornata?
In realtà i rintronati siamo noi. E siamo pure astemi. Se la strada non si chiama più chaussée di Alsemberg vuol dire una sola cosa, che sei a Alsemberg!
In breve, in Belgio quando una strada prende il nome del posto da cui provieni significa che sei arrivato a destinazione! Chiedo scusa ai belgi per aver ripetutamente dubitato delle loro immense potenzialità intellettive.

L'oggetto X nuovo costa 800€, di seconda mano 300-350€. Noi ce lo siamo aggiudicato per 150€.
-E' stata stupida la venditrice. Si è dimenticata di nominare la marca, famosissima, nel titolo e ha messo il nome dell'oggetto X in olandese. Di consequenza l'annuncio non veniva fuori nelle ricerche e sono stata la sola a fare una offerta!
Il talento mercantile di chi mi circonda lascia esterrefatti. Lo facesse di professione si arricchirebbe in un mese.
Si parlava di capitalismo nel post precedente. Dire a qualcuno di non meritarselo, almeno nella versione dominante, si è detto, è come dirgli di non meritarsi la lebbra, è come accusarlo di non essere degno di un weekend in una baita isolata con Raffaele e Amanda. Ma dato che è ben poco probabile che le regole del gioco cambino, tanto vale vedere se è possibile a farle girare a proprio vantaggio.

Faccio un esempio assolutamente inventato. Un certo giorno iniziano a circolare voci che un'ipotetica banca franco-belga sia prossima alla bancarotta. Le azioni crollano del 10% e la gente inizia a ritirare i soldi. L'indomani perdono un'altro 20%. Il terzo giorno spunta qualcuno e dice 'tanto la salviamo, bisogna garantire i conti correnti, i risparmiatori,  bla, bla, bla... '. A quel punto le azioni risalgono. Tutto scontato come il funzionamento di un orologio a pendolo.

Sul fatto che si facciano più soldi vendendo e comprando che producendo nessuno può avere dubbi. Basta chiedere conferma al primo contadino che capita a tiro. Quindi diventare i massimi esperti di quotazioni di pa....ehm...dell'oggetto X su eBay è una strada da prendere in considerazione. Come pure comprare azioni della suddetta banca cinque minuti prima che ne annuncino il salvataggio.

2 commenti:

  1. Il capitalismo mangia i bambini. E siccome è maleducato, rutta.

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  2. No, i bambini no dai.
    Sotto i dieci milioni l'anno rientri nel minimo sindacale, si puó considerare modica quantita.

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