giovedì 10 giugno 2010

E se la Corea del nord vincesse il mondiale?


Ho proposto ad Ala la seguente scommessa:
Se la Corea del nord vince il mondiale ti pago 1000€, se non lo vince tu me ne dai 10€.
Ha accettato con entusiamo convinta di essere sul punto di fare un affare. Non le è passato per la testa che in realtà stavo provando a fregarle 10€. Che vergogna.

Ora che ci sia un abisso tra percezione e realtà non è una novità ma che da essa ci si possa trarre profitto non mi era mai venuto in mente.

Ala non ne capisce di calcio. Ma se per questo nemmeno un salumiere ne sa molto di calcolo delle probabilità. Se uno gli si propone una scommessa di un euro in cambio di 60 milioni a patto di indovinare 6 numeri su 90 quello pensa di aver ricevuto una proposta vantaggiosa. La lotteria è la forma più complessa di sfruttamento commerciale dello scarto tra razionale ed emotivo.
Il percepito è che 60 milioni potenziali valgano molto di più di un euro. La realtà è che un euro è più di 0 euro.
Poi qualcuno la lotteria la vince per davvero. Ma se costui moltiplicasse la speranza matematica della vincita per la posta puntata scoprirebbe che avrebbe dovuto ricevere 3 miliardi invece di 50 milioni. Il vincitore del super enalotto dovrebbe incatenarsi per protesta ai cancelli del ministero delle finanze invece di festeggiare al bar.

Ai 10€ di Ala ci rinuncio, era un esperimento. Ma se la Corea del nord dovesse vincere il mondiale i 1000€ sono suoi lo stesso. Lo giuro.


28.07.2010 - Come è andata a finire ......
Incredidile episodio in Corea del Nord, disfatta ai modiali, giocatori alla gogna [repubblica]

11 commenti:

  1. eheheh. Hai messo il dito nella piaga.

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  2. Per intanto la Corea del Sud ha 'scamazzato' la Grecia.....

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  3. se perdi 1000€ contro la Corea, con l'Argentina, l'Inghilterra, l'Italia, il Brasile in campo.........

    vai iscritto nel libro dei guinness!

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  4. povero ragazzo ià! ha fatt' una papera colossale ma adesso non lo demoralizziamo.

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  5. temevo si impiccasse tra primo e secondo tempo.

    Cmq questo non sembra essere il mondiale delle europee. Vedrete che alla fine neanche la Spagna vince.

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  6. @vinz
    il realtà la statistica dice che da anni si alternano come squadra vincitrice sempre una europea ed una squadra da un altro continente, quindi quest'anno un'europea ha meno probabilità di vincere, anche se si sa il pallone e' rotondo e a tutte queste cifre e pronostici non ci pensa tanto.
    Cmq storicamente il mondiale e' anche la competizione più noiosa come risultato, in 18 edizioni, 12 trofei (12/18 non e' poco) se li sono spartiti tre (solo tre!!) squadre: brasile (5), italia (4) e germania (3). Il resto e' argentina (2), uruguay (2) e poi inghilterra e francia uno ciascuno, tutto qui!

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  7. ah, quasi dimenticavo, io preferisco sempre andare al pub per le partite, ma si possono vedere anche in streaming (dall'ufficio, visto che le prossime dell'Italia saranno alle 16:00) dal sito belga, gratuitamente, qui:
    http://www.rtbf.be/sport/

    e la qualità non e' niente male.

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  8. attendiamo lumi sulle ultime elezioni Vinz. Che aria tira?

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  9. E' vero.
    In questi giorni non sto avendo molto tempo per scriverne. Ti faccio un breve riepilogo.

    Come previsto c'è stata una radicalizzazione delle posizioni. In Vallonia hanno vinto nettamente i socialisti. Nelle Fiandre i nazionalisti della N-VA hanno ottenuto il 28%.
    Che questo significhi la fine del Belgio peró è da vedere. Anzi paradossalmente questo potrebbe spingere tutti i protagonisti della vicenda a giocare a carte scoperte.
    E' chiaro che a questo punto una riforma dello stato belga è inevitabile. Ormai tutti ne sono consapevoli. La spinta separatista esiste e non ha più senso mettere la testa sotto la sabbia.

    Le rivendicazioni della N-VA sono abbastanza radicali. Tassazione alle imprese e negoziazione salariale a livello regionale. Forte riduzione degli apparati pubblici etc. Nazionalismo fiammingo dunque abbinato a una piattaforma politica ultraliberale.
    Va detto che nel discorso post elettorale il suo leader si è detto diposto a negoziare, di non volere la fine del Belgio e di non essere in linea di principio contrario ad un premier francofono.

    Per la cronaca il favorito alla premiership adesso il leader socialista Di Rupo. Cioè un belga di origini italiane. Magari sarà lui a sbrogliare la matassa.

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  10. bel resoconto. Interessante situazione. Vediamo come evolve

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