venerdì 10 luglio 2009

Costo della vita, la nuova classifica


LE VIF, rivista francofona - 4€

E' stata aggiornata la classifica di Mecer delle città sulla base del costo della vita . Rispetto al 2008 un po di cose sono cambiate. Alcune città hanno perduto diverse posizioni per effetto della crisi ecomomica: in particolare Dublino, cosa tra l'altro ampiamente confermata dai blogger 'irlandesi' e Londra per effetto della svalutazione della sterlina. Milano si conferma piuttosto cara mentre il luogo comune rimane collocato verso il fondo della classifica risultando più economica di quasi il 20% rispetto a new York e più del 15% rispetto a Milano. Le città più economiche restano quelle tedesche.

Classifiche di questo tipo vanno sempre prese con le pinze. Mecer dice ad esempio di aver preso in considerazione il costo di 200 servizi senza dire quali. Di sicuro Lussemburgo è più costosa di quanto dicano. Secondo loro Beirut è più cara di Francoforte e Teheran è più cara di San Francisco. Quasi quasi mi ci trasferisco, a San Francisco intendo.

Che peró Brussels sia meno cara di Milano è cosa che vi posso confermare per esperienza diretta avendo abitato nelle due città.

Segue lista di prezzi brussellesi assolutamente allungabile ed emendabile:
quotidiano 1€
1 corsa metro 1.23€
Abbonamento mensile trasporti (senza limiti) 44€
pizza margherita 10€ circa
spremuta d'arancia 2.5€ circa
Benzina senza piombo 1lt 1.24€
Diesel 1lt 0.92€
Taxi aeroporto-centro 40€ (da evitare, il treno che parte ogni 15 minuti costa 3€)
Pasto medio ristorante 25-30€
Pasta barilla mezzo chilo 1.3€
Latte a lunga conservazione 1lt 0.73€

Spesa e servizi non sono economicissimi. Quello che gioca a favore di Brussels è il costo dell'alloggio. Il fitto di un appartamento di 70 mq si aggira sui 700€ spese comprese, un monolocale sui 450-500€. Certamente non prezzi da saldo ma comunque ben più bassi rispetto alle capitali che la circondano (Parigi, Londra, Amsterdam). Anche i prezzi di vendita sono inferiori a quelli milanesi.
La ragione giace nella conformazione del paese che favorisce il pendolarismo. A Brussels ci si arriva in massimo due ore da qualunque parte. Quasi tutti i miei colleghi sono belgi, equamente suddivisi tra le due etnie, e nessuno di loro abita a Brussels. La rete autostradale è buona e gratuita, i trasporti ferroviari sono cadenzati e puntuali. Niente treni che viaggiano a mezz'aria a 300 all'ora, niente effetti speciali ma certezza pressoché assoluta sull'orario di partenza e su quello d'arrivo. Inoltre le società, d'IT e non, spessissimo forniscono l'auto, carburante incluso, ai propri dipendenti, come forma di retribuzione parallela per aggirare le asprezze del fisco belga. Questo riduce la domanda di case. Per contro la presenza massiccia di funzionari comunitari determina una tendenza di segno opposto.

Ma se i costi sono leggermente al di sotto delle grandi città italiane, i redditi sono nettamente superiori. Del resto il Belgio è un paese nord Europeo con PIL pro-capite più alto di Francia, Germania e Gran Bretagna ed un elevato livello di ricchezza delle famiglie. Dal punto di vista della qualità della vita non c'è partita.

9 commenti:

  1. Bello.
    Mi inserisco con commenti su Dublino giusto perche' ci vivo, e quindi credo che possa parlare per conoscenza.

    Tu dici che vanno prese con le pinze queste classifiche, ma Dublino in due anni ha perso be 12 DODICI posizioni.
    Ed effettivamente lo si nota ogni giorno che i prezzi sono in caduta libera. Solo i trasporti sono rimasti alti.
    E tutto continua a scendere ogni mese.

    Riguarderemo questa classifica il prossimo anno.....
    Ti ripeto, ha molto piu' senso di quello che credi. Vi e' qualche fesseria, ma il 90% di cio' che scrivono e' corretto.

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  2. Dipende molto da come scegli il paniere dei beni per il confronto. 200 beni non sono pochi.

    Peró, nonostante qualche possibile errore, il quadro che ne viene fuori alla fine non è troppo distante dalla realtà.

    Aspettiamo il prossimo anno.

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  3. pero' io relazionerei tutto al salario, se sei in un posto e compri le cose, i soldi li prendi dal tuo stipendio, quanto spendi a fine mese significa anche quanto salvi del tuo stipendio a fine mese, no? e' ovvio che qualcosa non puo' acquistare valore soltanto perche' lo stipendio medio e' alto (ma in qualche luogo purtroppo accade o almeno e' accaduto), sarebbe assurdo, pero' e' anche vero che per me una citta' e' cara anche se, avendo per esempio uno stipendio bassissimo, anche comprare il pane mi pesa; o una citta' diventa meno cara se a fine mese riesco a mettere da parte 2000euro (un esempio eh, lontano dalla mia realta':), no?

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  4. Mmmh, guarda che su Milano ci sono probabilmente più pendolari. Qui invece a 18 anni si esce di casa e si affitta un monolocale o una stanza e cosi' di seguito. Il prezzo di affitto più basso sembra dovuto all'offerta sproporzionata: quando ci fu il boom grazie all'oro congolese, gran parte venne investita in immobili, che ancora oggi sovrabbondano.

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  5. Si, certo. Lo so che a Milano ci sono una marea di pendolari. Me le ricordo le tangenziali la mattina. Peró un meridionale che lavora lí gioco forza ci si deve trasferire. Qui se possono lo evitano.

    Dell'offerta sproporzionata di immobili invece non sapevo. Puó essere anche questa la spiegazione o una delle spiegazioni. Perchè no?

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  6. Ciao sono Donato e,purtroppo,vivo nel sud italia..sono rimasto senza lavoro ed ho intenzione di trasferirmi nelle zone di bruxelles...
    ho una moglie e una figlia di 4 anni..
    vorrei sapere come sono le condizioni di vita,le opportunità che potrei avere per me ma soprattutto il futuro che ci potrà essere per mia figlia..
    Ho le patenti del camion..Ma vorrei trovare un lavoro nei ristoranti visto che me la cavo bene come pizzoiolo...
    se qualcuno sarebbe così gentile da spiegarmi bene la situazione ve ne sarei molto riconoscente..
    la mia e-mail è donatoskizzo@alice.it
    un saluto a tutti e un abbraccio..a prestp.

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  7. Ciao Donato,
    Innanzitutto faccio un sentito in bocca a lupo a te e alla tua famiglia.
    la situazione economica del Belgio è discreta anche se c'è crisi come dovunque. Nelle Fiandre, a nord di Bruxelles, girano più soldi e la situazione occupazionale è migliore.
    A Bruxelles città a mio modo di vedere devi avere delle competenze specifiche da offrire, se no è più difficile.
    Non sono espertissimo di ristorazione (il mio settore è l'informatica) ma ti assicuro che di pizzerie ce ne sono un'infinità. raramente peró la qualità è paragonabile a quella del sud Italia. Per cui se la tua pizza è buona magari hai buone possibilità.
    Comunque se dovessi venire a sapere di ristoranti che cercano pizzaioli ti gireró senz'altro l'informazione.
    un saluto e a presto

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  8. Ciao Vinz,
    grazie di tutto per l'interessamento e delle informazioni che mi stai dando..
    ho un amico che vive a WOLUWE-Saint Pierre-..
    ma è vero che da quelle parti il gasolio costa 0,92 a lt??
    ciao ciao e alla prossima..

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  9. Allora è una delle communes Bruxellesi.
    No adesso mi sa che è più caro. Quello era un post del 2009. In piena crisi finanziaria. C'era una pompa che vendeva a quel prezzo

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