lunedì 20 luglio 2009

Gran metro brussels


Ultimamente nelle metropolitane brussellesi è molto in voga una preghiera laica (*il testo in basso), recitata da una graziosa signorina con bell'accento, che non produce alcun effetto ma è molto buona per praticare il francese.

Tutto prende origine dalla grandiosa riforma della metropolitana che è stata avviata il primo aprile scorso (le poisson d'avril) con gran pompa in presenza del re, della regina, del presidente della regione, e di quello della STIB. C'erano le telecamere, i fotografi ed anche la banda.
Finalmente il collegamento diretto tra la gare du midi e l'Atomium! Strombazzava il marketing. Certo adesso è sparito quello con la gare centrale, ma non si può certo stare a spaccare il capello in quattro.

Adesso vi descrivo l'imponente riforma nella speranza che Moratti ed Alemanno non mi leggano perché questa sicuramente non gli è ancora venuta in mente.
Prima la metropolitana brussellese era composta essenzialmente da due linee. Una più grossa con due biforcazioni, verso Ovest a Beekkant direzione Baudouin/Erasme, verso Est a Merode direzione stokkel/Debroux. Una seconda linea più corta circondava il perimetro del ring interno per tre quarti fino a Delacroix.
Poi è partita la riforma, con qualche stazione ridecorata, tabelloni rifatti, qualche treno nuovo, un po di taglia e cucito. Ed ecco il prodigio! Le linee che prima erano due ora sono diventate sei! Le stazioni sono sempre le stesse ma vuoi mettere quanto è più carina adesso la cartina con tutte quelle linee colorate!

Al centro della rete c'è ora la linea 2/6 che parte da Simonis, fa il periplo del ring interno, ripassa per Simonis e svirgola verso nord, dove abito, direzione Roi Baudouin. Un treno su due fa capolinea a Simonis e riprende il giro dall'altra parte.
Ed è sul concetto di 'riprendere il giro' che casca l'asino belga della metrolitana. Quando infatti arriva un treno alla stazione di Simonis non si capisce mai bene se è quello che continua o quello che si deve fermare. A volte il tabellone luminoso esterno dice una cosa, quello interno ne dice un' altra. In tal caso si verifica un fenomeno molto bello a vedersi, una sorta di ballo di gruppo fuori programma. I passeggeri che sono dentro sono convinti di essere arrivati al capolinea e scendono. I passeggeri che sono fuori sono invece convinti del contrario e salgono. Quelli che erano dentro e ora sono fuori, nel vedere gli altri entrare, si convincono di aver sbagliato e rientrano. Ma anche quelli che ora sono dentro fanno lo stesso ragionamento all'inverso e riscendono. Questo andirivieni sincronizzato produce un bella coreografia che va avanti per altre due o tre iterazioni finché l'omino dell'altoparlante dice la parolina magica 'Terminus'. A quel punto quasi tutti scendono. Quasi tutti. Qualcuno che rimane dentro sempre c'è. In genere si tratta di coppiette sul punto di combinare o di turisti rintronati diretti all'Atomium. Di loro non se ne saprà mai più nulla. Finiranno in una dimensione parallela, magari nel 1400.

Ma non è certo finita qui. La STIB infatti, ma solo per consentire a qualche blogger di raschiare il fondo del barile della bassa dietrologia, ha deciso di riservare i treni nuovi di zecca per le tratte verso sud-est, dove vivono i riccastri, lasciando invece i treni più decrepiti per le rotte verso i quartieri 'chauds' (caldi).
Le suddette carcasse oltre ad avere un servizio sauna incluso nel prezzo, oltre ad emettere degli effluvi che molto ricordano quelli della fogna di Calcutta, oltre a presentare sul lattice dei sedili strati di materiale organico crostificato appartenente a generazioni di passeggeri, hanno un'altra caratteristica assolutamente sorprendente: si scassano di frequente. Si piantano senza andare avanti dietro con la scritta "geen dienst" (non so esattamente cosa voglia dire, credo "pensavo fosse un treno invece era un calesse"** ma non ci metto la mano sul fuoco). Ed è qui che sopraggiunge la su menzionata quanto inutile preghiera.

*La circulation est rallentie sur les lignes 2 et 6. Nous mettons tout en ouvre pour rétablir la situation normale au plus vite. Amen.

**Chi non dovesse essere convinto della qualità della traduzione puó fare riferimento al commento di BelGuglielmo

11 commenti:

  1. ahahah il balletto di Simonis l'ho fatto anch'io :D che macello :S io sono arrivato quando la metro era gia' stata "aggiornata", ma mi hanno detto che e' stato fatto tutto per "ottimizzare" i percorsi.
    pero' devo ammettere che, per una citta' non cosi' vasta, la metro che c'e' non e' per nulla poca se confrontata a tante altre capitali europee, calcolando che hai anche 20 linee di tram, 50 linee di bus + 17 bus notturni, insomma io senza macchina mi muovo sempre senza tanti problemi e per me e' una gran cosa!:)

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  2. il punto a favore per me e' anche il prezzo, oddio forse e' perche' io vengo da Dublino e per me pagare 44 euro al mese (io ne pago 36 ma perche' ho fatto l'abbonamento annuo) per tutti i trasporti che ho elencato sopra, e' davvero una nullita'. Mi spiego: a Dublino pagato 113euro al mese per 2 linee di tram NON collegate tra loro, una marea di bus (ma i bus si sa, risentono del traffico, non son come tram e metro), pero' se volevo prendere un notturno erano altri 5 euro, qui invece e' tutto compreso. Insomma, per me e' un gran passo avanti. Una cosa che ho notato manca qui e invece c'e' a Dublino, sono le linee preferenziali per bus e taxi, sarebbe un gran bel vantaggio averle, ma e' ovvio, non si puo' avere tutto!:)

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  3. Si :) è come dici tu. Ho caricaturizzato un po peró i trasporti pubblici sono e restano buoni ed economici. Tra l'altro la situazione è in fase di normalizzazione rispetto ad aprile e maggio quando c'era da pigliarli a calci.

    Non ci avevo pensato all'abbonamento annuo. Devi aspettare gennaio o si puó fare da subito?

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  4. io l'ho fatto a maggio e dura fino a maggio 2009, quindi puoi farlo anche subito credo, l'unica pena e' la fila agli sportelli, io lo feci in gare du midi e attesi un'oretta perche' pagavo in contanti (440euro!), se paghi con carta forse aspetterai anche un po' di piu' :( pero' prendi il numero e vai in giro, non stai di certo li' un'ora!:D e magari vai a mangiare un wofel nel frattempo :D

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  5. ops.. volevo dire maggio 2010 ovviamente, non paghi 440 per un mese solo ahahahahah :D sarebbe un po' caro altrimenti!!

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  6. Su Simonis hanno barato: due stazioni separate alla stessa fermata, per cui devi scendere e risalire. Ma vogliamo parlare della scritta sui pannelli elettrici "temporaneamente fuori servizio"? Tipo per sei mesi? Corso di fiammingo accellerato: "geen dienst" = nessun servizio (mentre "een" vuol dire "uno").

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  7. @andima
    assolutamente d'accordo su tutto.

    due precisazioni su Dublino, ma solo a titolo informativo..
    l'abbonamento annuale ti consentiva anche il notturno a Dublino, quello da 5 euro.
    Quasi tutte le aziende inoltre offrono il commuter Scheme(che a loro non costa nulla), ed il tuo abbonamento sarebbe venuto circa la meta'. Mi pare 67 al mese.


    Saluti a tutti.

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  8. no bacco ma io volevo solo riportare prezzi/qualita' del servizio, se vogliamo fare un discorso piu' ampio e includere anche benefit aziendali, qui la maggioranza ti offre l'auto, capirai! con i trasporti che coprono gran parte della citta', ti danno l'auto, lo trovo soltanto un incentivo al traffico e all'inquinamento! poi se non ti offrono l'auto, probabilmente ti coprono pranzo-trasporti, infatti io a fine mese praticamente non lo pago l'abbonamento, pero' includendo anche queste cose aziendali andiamo out of topic allargando il confronto ad altre tematiche. io poi non volevo mica confrontare bruxelles con dublino:) son realta' talmente diverse..

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  9. no ma figurati.
    Era solo una precisazione la mia. Che comunque non nega un servizio trasporti appena sufficiente, se non mediocre.
    Tra l'altro a Bruxelles sono i piu' economici di Europa mi pare, ma non ho la fonte qui.
    non vorrei andare OT, ma poi magari faccio un post a breve
    saluti

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  10. Bacco, non ti preoccupare dell'OT. Anzí è interessante fare confronti, notare le differenze, in modo che chi legge si fa un'idea migliore.
    Riassumendo, su Brussels si puó dire che i trasporti sono più che buoni ed economici. C'è di meglio, ma anche di molto molto peggio, e che la riforma che hanno fatto è essenzialmete cosmetica.

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