mercoledì 9 marzo 2011

Incubi


Sto messo male. L'altra notte mi sono svegliato di soprassalto a causa degli incubi. Mi sono ricordato in sogno della riforma epocale della giustizia annunciata dall'attuale regime italiano. Strano, dato che avevo deciso che dell'Italia non me ne fregava più un fico secco, e che anzi tra un paio d'anni magari avrei ben volentieri cambiato passaporto.
E' una riforma costituzionale che richiede 50% dei voti in parlamento e un referendum confermativo. Ora, per quanto lobotomizzati possano essere gli italiani, un referendum che mette la magistratura sotto il controllo della casta non ha nessuna possibiltà di passare. Per evitare il referendum servono allora i due terzi dei voti parlamentari che il regime al momento non avrebbe. Nemmeno se aggiungiamo quelli del ventriloquo del vaticano (Casini) che certamente arriveranno e quelli di Fini che ha di recente ha detto basta con l'antiberlusconismo. Come quel tossicodipendente che dice basta con l'antidroga dopo un mese di riabilitazione. Resta Di Pietro che annunciato un'opposizione senza sconti. Almeno finchè il nano piduista non gli avrà comprato l'intero gruppo parlamentare, segretaria inclusa.

Poi c'è il più solido baluardo a difesa della democrazia costituzionale che è il PD. Il PD..
Eravamo rimasti con quel ariacottaro di Veltroni che riabilitava Craxi e rinnegava Berlinguer. Troppo retro, parlava di questione morale. Roba vecchia. Poi c'è D'Alema che, secondo quanto ha riferito l'ambasciatore USA al suo governo, ha definito la magistratura un cancro. Ha ovviamente capito male. Ma si sa che gli ambasciatori Usa bevono a prima mattina e non capiscono l'italiano. Poi c'è l'altro ariacottaro, Vendola, che non appena eletto presidente in Puglia ti nomina Tedesco, il principale imprenditore nella sanità pugliese, assessore alla sanità. Ovviamente lui non c'era, se c'era dormiva e comunque Tedesco glielo evava indicato D'Alema. Per fortuna che D'Alema non gli ha indicato Toto Riina. E quando poi Tedesco è sul punto, come prevedibile, di finire dentro, ecco come il partito trova il modo di farlo entrare in senato. Giusto in tempo.
Se stai pensando che questi dicono che Berlusconi è brutto e cacca ma sotto sotto sperano che ce la faccia a schiacciare la magistratura significa che sei in malafede. Ma veramente.

Ok, provo a tornare serio. Mi sa che è tempo di gettare uno sguardo all'altra sponda del mediterraneo e  darsi il coraggio per una mobilitazione di massa. Se cade anche il baluardo della magistratura allora sarà veramente finita. La metastasi avrà raggiunto gli organi vitali e diventerà irreversibile. Se non ora quando? Se non ora mai più..

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