giovedì 3 ottobre 2013
Le due Marine
Ha imperversato in questi giorni in rete un video virale dove un'impiegata di una azienda taiwanese, tale Marina Shifrin, vessata da carichi di lavoro pesantissimi decide di licenziarsi postando in un video in cui balla a tempo di rap.
Oggi arriva la replica dell'azienza che si difende in un contro video in cui stavolta sono i suoi dipendenti a danzare.
Dal punto di vista della ragazza la trovata ha sortito l'effetto voluto. Decisamente più efficace che lamentarsi dell'azienda in un post su un qualche blog. Molto meno efficace è invece la replica dell’azienda. Lo spettacolo di individui che ballano e cantano per tessere le lodi di chi li paga puzza tanto di servitù della gleba.
Qualche giorno fa Cacciari in una intervista ha definito Marina Berlusconi inadatta alla successione al padre.
(OT: e non perché Cacciari pensi che queste sono cose da Corea del Nord e non da democrazia avanzata in seno all'unione Europea, o che questo tipo di successione dinastica appartiene ad epoche per fortuna andate. Barbara Berlusconi infatti gli va benissimo).
Marina è troppo imprenditrice, spiega Cacciari, e gli imprenditori sono abituati a comandare. La politica è mediazione e ricerca di equilibri. E conclude con una frase significativa. Non c'è niente di meno democratico di un'impresa moderna.
Non per niente, aggiungo io, lo stato di salute di una democrazia è inversamente proporzionale al numero di partiti-azienda che la popolano.
Mi ha sempre colpito il fatto che venga ritenuto perfettamente normale passare il grosso del proprio tempo vigile in contesti fortemente verticistici e gerarchizzati, con catene di comando autoritarie, dove di fatto il fedaulesimo è ancora in vigore, con ius primae noctis non raramente incluso.
Per contro invece quando si tratta di democrazia politica, si parla di caste, di poteri forti, di lobbies e di complotti. Eppure un individuo può permettersi da cittadino libertà che da impiegato si sogna. Tipo criticare pubblicamente un superiore.
In somma per capire cos'è realmente la mancanza di democrazia, non serve viaggiare indietro nel tempo con la memoria. A volte è sufficiente indossare una camicia e una cravatta e prendere un metro.
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