domenica 28 dicembre 2014

Con l'auto anche al cesso /5


Strana questa crisi.
Con paesello di quattro strade in croce costantemente e inestricabilmente ingorgato, finanche il giorno di Santo Stefano, con uffici e negozi chiusi.
Con bambini a dieta a dieci anni e cani e gatti sovrappeso. Una carestia da un milione di morti (vedi the great hunger) è una crisi, non questa.
Sentivo una signora, all'atto di scendere dall'auto col passeggino, lamentarsi dell'onnipresenza di eiezione canine, rese più liquide e pervasive dalle precipitazioni di questi giorno.


Certo, adesso la benzina a 5€ sarà pure divenuta una chimera resa impossibile dall'ultimo complotto che ha portato il prezzo del petrolio a meno di 60$ al barile.
In attesa che Putin, Lukashenko, Erdogan, l'Isis pongano rimedio nulla vieta d'augurarsi una qualche di inversione tendenza di segno opposto. Come ad esempio un bel complotto che renda il cibo per cani più caro del tartufo bianco di Alba.
Un buon auspicio per il 2015? Che nutrire un chiwawa sia più costoso che mantenere Kate Middleton.

giovedì 25 dicembre 2014

T' piac' o' presepe?

Famiglia moderna in attesa di adozione (#colpidifulmine #comingout #traluieleisceglierenonsaprei)

Presepe riveduto e corretto in segno di doveroso tributo all'intelligenza leghista (vedi presepe con due statue di San Giuseppe. Rimosso dopo le polemiche)

Che poi volendo...
Prendi uno la cui fidanzata gli ritorna a casa incinta. Che peró si giustifica dicendo che sarebbe stato l'Arcangelo Gabriele. Delle due l'una.
O costui da di volta, o sotto sotto c'è 'impulse'. 

Per la cronaca, all'ora della redazione di questo post nessuno si è ancora reso conto di nulla.

domenica 21 dicembre 2014

Psyco-cat

Perchè 1001 cose quando una basta e avanza?

  -Un consiglio per imparare  l'inglese?
Gli dico di scaricarsi, da youtube, una di quelle raccolte di episodi di Peppa Pig di almeno un'ora e mezza. E poi guardarla a ciclo continuo.
  -Stai scherzando? Vero?
In effetti si. Meglio cominciare da Baby TV, canale 624, audio inglese. Un'ora al giorno di lumache, orsacchiotti, pastelli e colori. E solo allora passare a Peppa Pig.
Solita storia. Tu, dai al prossimo consigli di che gli permetteranno di risparmiare svariate migliaia di euro. E per ringraziamento ti ridono in faccia.

***
Osservavo il gatto dei miei. Si possono riscontrare in lui un numero variabile tra 7 e 8 dei 10 segni per capire se ti vuole uccidere.
Introvabile invece il video per gatti sulla quindicina di inequivocabili segni per scoprire se un tuo congiunto, che normalmente abita all'estero, pianifica di utilizzarti per il carpaccio per il cenone della vigilia.

giovedì 18 dicembre 2014

Cosa non si fa per un wurstel

Sottotitolo: gente che guadagna troppo.

Currywurst

Niente ritorno in patria per lui. Quest'anno resterà a Bruxelles. 

  -Però poi vado a Berlino per Capodanno.
  -Guarda la coincidenza, interviene l'altra, anch'io resto qua e parto poi per Berlino.

Quella Berlino nel cui centro non si perde neanche un bambino (ma forse era Bologna). Chiedo se c'è qualcosa in programma meritevole di una così cospicua transumanza.

  -Certo. I fuochi d'artificio di San Silvestro, mi viene argutamente spiegato.

Li fanno anche a Bruxelles. Per vederli, mi basta salire, in genere a piedi per smaltire il cenone, sulla terrazza dello stabile, dall'alto della collina che sovrasta il centro città.

Ci sono poi i mercatini natalizi.

  -Tipo quelli alla Bourse e a St. Catherine? 
  -Esatto, tipo quelli. 

Adesso li chiamano Plaisirs d'Hiver. Cosa buona e giusta se non si fosse trattato di un cedimento a fanatismi di segno opposto.

E, last-but-not-least, ci sono i chioschi che fanno il loro tipico wurstel. Alzo bandiera bianca. Questi, in tutta onestà, a Bruxelles non ci sono.
Si tratterebbe di una sorta di Hot Dog, dove mancano pane e dog. Giurano trattasi di una squisitezza.
Lui se la farà servire al Tofu. Perché ovviamente è vegetariano.

***
Delle persone, per il pranzo natalizio tra colleghi, hanno pensato bene di recarsi a Lisbona con volo A/R in giornata. All'arrivo, causa nebbia, il volo è stato dirottato su Oporto. Un bus navetta li poi ha ricondotti a Lisbona. Giusto in tempo per il volo di ritorno.

 

domenica 14 dicembre 2014

Salutami Alina /3


Si dimena e si butta per terra. Davanti al pubblico delle occasioni migliori alla fermata del bus.  Siamo sul punto di mettere in pratica quanto più volte minacciatogli, quello di far ricorso al meglio dei nostri skills repressivi, quando lo sentiemo esclamare:
-C'est ma copine (è la mia ragazza)!
-C'est qui ta copine? chiediamo. Il nome non esce. É di nuovo impegnato a coricarsi sul marciapiede, di schiena, a croce.
Quel che è  certo è che non si tratta di Alina (salutami Alina). Quella ormai è acqua passata.

***
L'altro notte si sveglia di soprassalto in preda agli incubi.
-Nina!
No, Nina, no. Il padre è OK, ma la madre se la tira. Troppo e senza ragione.
-Nina me frappe! (Nina mi picchia).
E poi dicono che non è vero, che la violenza coniugale non è la piaga del nostro tempo.

***
-É il mio compleanno!
Gli spieghiamo che ieri era il suo compleanno. Oggi non lo è più. Oggi è quello di un altro bambino.
-No, ribadisce testardo, è il mio compleanno!
Tempo al tempo. Ci arriverà da solo a comprenderlo. Che i compleanni sono in stock limitato. Che bruciarsene uno al giorno è il peggiore affare possibile.

giovedì 11 dicembre 2014

Proposte costruttive


Il 41% ha votato PD. Che non si perda tempo ad esporre la gigantografia di Renzi nelle aule scolastiche. I tifosi della Juventus poi costituiscono un'altra maggioranza relativa [*]. In verità anche quella di Moggi andrebbe esposta senza indugi.
E poi c'è un'altra maggioranza relativa [*], quella dei cattolici praticanti. Il fatto che sia ben più esigua delle altre due non puó certo essere un buon motivo per non accordargli il diritto di esporre Crocefissi, Rosari e Presepi nelle scuole pubbliche.
Come? Già lo fanno?
Meglio cosí. Un problema in meno. Ritiro tutto.
[*=minoranza assoluta]

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Dovrebbe essere cosa facile da far capire. Che se che se uno è juventino il bandierone con su raffigurati Tagliavento o Rocchi è liberissimo di esporlo. A casa sua. Allo stadio. Al circolo dei tifosi.
E se va male, per agevolare la comprensione, si puó ricorrere a un episodio ad hoc di Peppa Pig.

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Discutere con un credente è come giocare a scacchi con un piccione. Potreste essere il più grande giocatore del mondo ma il piccione continuerà a rovesciare tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e camminerà impettito andando in giro con aria trionfante.
[imperdibile metafora che circola sui social networks]

domenica 7 dicembre 2014

Oltre i confini della sindrome /2

Capolavori dell'arte culinaria

Riassunto puntata precedente. I nostri eroi ringalluzitti dal successo nella sfida del cioccolato caldo senza CioBar, decidono di provare a sconfiggere la mancanza della pizza e riprodurne copia conforme made in Belgio, oltrepassando irreversibilmente le colonne di Ercole della lamentazio italica.
Decidono al tempo stesso di astenersi da quelunque tentativo di replicare la mozzarella di bufala per gli evidenti elementi di complessità inisiti nell'impresa (non ultimo la mancanza della benché minima bufala nel raggio di 1500 chilomentri). Fine riassunto.

#day 1
-aha, aha. Un grammo di lievito. Aha, aha, aha.
Faccio presente che è la quantita di cui parlano nel video. Sui due grammi il compromesso è raggiunto.
A sera l'impasto ha già trasbordato il ciotolone che lo contiene. Lo suddividiamo in panetti.
Non molto dopo li ritrovo grassi, grossi e rigonfi. Peggio delle tette di una vacca chianina.
La vaga sensazione di inquietudine che s'impossessa di me viene rapidamente dissipata. Mi viene spiegato infatti che le probabilità che ci vengano a soffocare nel sonno restano comunque limitate.

#day 2
Adesso, la tonalità dei panetti, poco sgargiante e in scala di grigio, permette di distinguerli agevomente da un Super Santos.

Decidiamo di far prevalere la creatività sulla noia, la diversità sulla standardizzazione fordista e rinunciamo ad appiattirli nella geometrica perferzione di circonferenze tutte uguali.
Ci troviamo sempre nella capitale dell'Europa. Perché non dare alle pizze la forma della penisola Iberica, o della Germania Ovest, o, perché no, della Turchia?

***
-Quindi? Com'è andata?
-Meglio delle più rossee aspettative, mi viene riconosciuto. Siamo già avanti su 3/4 delle pizzerie brussellesi.
Ci piace vincere facile.

***
-Sull'ultima ci vorrei mettere un po' di pancetta. E visto che sono finite le mozzarelline ci metterei anche un po' di Cheddar.  Ci sarebbe poi il residuo della scatola del mais...

E l'Ananas? Ci siamo andati a tanto cosí. E giusto perché non ce l'avevamo nella dispensa.

giovedì 4 dicembre 2014

Corrispondenze di amorosi sensi


Marine Le Pen : 'sono in estasi per Matteo', #degustibus, #arivestite, #latrinlovers

Questo non vuole essere un post contro il populismo degli antieuropei. Anzi, lo scopo è proprio quello di tesserne le lodi sperticate.
Certo, non hanno capito nulla della crisi. Sopravvalutano l'impatto della globalizzazione sulla disoccupazione, sovrastimano strumentalmente quello dell'immigrazione. Non hanno la più pallida idea dell'ampiezza della trasformazione tecnologiche in corso (vedi humans need not apply). Non gli passa nemmeno per l'anticamera del cervello che per dei sistemi saturi i tassi di crescita cinesi o indiani, necessari a riassorbire la disoccupazione, sono semplicemente un'impossibilità economica.

Ma sono solo quisquiglie. Perché hanno un'abilità inegugliabile e ineguagliata. Qualcosa che ha del prodigioso. Quella di saper trarre giovamento estremo dai disastri che essi stessi combinano.
Prendi la Lega. 20 anni trascorsi a leccare deretani in zona Arcore. Arriva Salvini, si toglie la camicia, cinguetta con la Le Pen. Dice una boiata sull'euro, una sui tostapane. Risultato, gradimento alle stelle e percentuale di voti in doppia cifra.
E quelli di ?
Passano le legislature a saccheggiare i soldi stanziati per una gestione civile dell'immigrazione. I problemi si incancreniscono. Le pereferie vanno in ebollizione. E loro? Sono i primi a mettersi in testa ai cortei. Fantastico.
Se non è genialità pura questa. Faccio una cazzata io e mi vengono a inseguire in capo al mondo per ricoprirmi di sputi. La fanno loro, e se va male, raddoppiano i voti.
Chapeau. C'è un momento importante nella vita di una persona. Quando si cresce e si diventa capaci di riconoscere i meriti di chi è più abile di te.

Adesso le cronache parlano di corrispondenza di amorosi sensi tra la Le Pen e Salvini al congresso del Front National di Lione.
Trovo la cosa alquanto interessante. 
E non perché Marine soddisfi ampiamente gli standard olfattivi di Salvini. Non è una sorpresa quella. Siamo in Francia e i profumi di qualità non mancano.
E nemmeno perché aspirando a trasformare la Lega da fronte regionale a fronte nazionale il buon Matteo dovrà convincere i napoletani che adesso profumano di giglio in fiore (vedi senti che puzza..). Ma è solo folclore.
Dalle mie parti lo scurdammuce-o-passat è un evergreen e ci riuscirà senza difficoltà.  

Il motivo per cui è interessante è perché la Lega è passata in un battibaleno da 'Roma ladrona' a 'Bruxelles ladrona'.
Questo ci permette di prefigurare la reazione alle conseguenze di una loro ipotetica futura vittoria.
'Bruxelles ladrona' tornerebbe in fretta 'Roma ladrona', e poi 'Venezia ladrona' e poi 'Verona ladrona' e poi 'Chievo ladrone' e poi 'Quinto piano ladrone'.

Comunque, ripeto, non ci si può che inchinare a di fronte a cotanta genialità. Giù il cappello. Senza se e senza ma.