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Non sono preoccupato che non parli ancora. Deve maneggiare quattro lingue. Ci sono adulti che non ci riescono in un numero equivalente di decenni. Figuriamoci lui in una manciata di mesi. E poi si sa che ai bambini poliglotti è necessario più tempo.
E poi qual'è il problema se guarda un po' di tv. É un canale per bimbetti, senza pubblicità. Manco se fosse Dorcel TV. Lumache e tatarughe, coniglietti e scimmiette, numeri e colori. Ripetuti all'ossessione. Altro che corsi o film irlandesi in lingua originale. É Baby TV che dovrebbero guardare quelli che vogliono veramente impare l'inglese
E poi comunque una parola nuova ha imparato a dirla. E mica una qualsiasi, anzi. La più difficile di tutte per un individuo della sua età: ha detto un 'si' (in realtà avrebbe detto 'Tak', in polacco, ma non cambia molto). No alla mela e si alla pera, mi pare.
Una parolina magica di una sillaba e l'inesplorato universo dell'affermativo si è schiuso dinanzi a lui.
In verità c'è un altra cosa che mi preoccupa del bimbo.
L'altro giorno l'ho trovato con le mani nel cassettino della mia scrivania. Aveva il mio portafoglio aperto davanti a se. Nella mano destra la carta bancaria, arancione e sgargiante. In quella sinistra l'apposito Card Reader per l'autenticazione on line, tutto intento ad infilarcela.
Immagino sia una normale fase di crescita, qualcosa che tutti i bimbi di 22 mesi fanno, no? Mi attendo una parola di conforto.
sì sì, come no. è normalissimo... chiama l'esorcista va che qui sti nanetti hanno già capito tutto. Il mio ormai si mette la musica da solo, e decide se la vuole dall'Ipod inserendolo nell'apposito spazio sulle casse oppure dalla radio normale che si accende spingendo un tasto. E poi regola il volume. Ah, ha solo 18 mesi. Sono molto inquieta...
RispondiEliminaSono stimolatiossimi i bambini di oggi. Da un lato è un vantaggio visto che hanno infiniti mezzi di apprendimento. Dall'altro uno svantaggio dato che dovranno far fronte ad una competizione più dura.
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