giovedì 31 luglio 2014

Il silenziamento degli innocenti

Quiete pubblica e biberons, l'incubo ritorna

Non so come funziona nei vostri paesi ma qui in Belgio quando i bambini hanno l'otite si limitano ad emettere dei leggeri ed impercettibili pigolii.

[vicina del piano di sotto, in arte Little Susie]

domenica 27 luglio 2014

Incubi europei

Bruxelles, quartiere europeo

Mi trovo in giro per il quartiere europeo. Che peró è molto simile al dedalo di stradine del rione su cui da la finestra della mia stanza a casa dei miei. A dire il vero mi sembra proprio identico. Peró sono certo che è il quartiere europeo, mi trovo a Bruxelles in questo momento, non puó essere altrove.
Mi imbatto in una manifestazione sindacale con bandiere, berretti e tamburi.
É capeggiata da una persona che conosco, veniva a scuola con me, adesso è assessore o forse ex-assessore. Non saprei, ho perso il filo. É imbarazzato, agisce come se non mi avesse visto. Non sembra avere tanta voglia di parlare, di spiegare. 


Scopro lo stesso la vera causa. É per quell’ispezione recente della Guardia di Finanza in comune dove quasi nessuno sarebbe stato trovato al posto di lavoro.
E adesso i dipendenti comunali sono arrivati Bruxelles inferociti e chiedono vendetta. L’Europa gli ha fatto perdere scatto di contingenza e relativo aumento. Vogliono l’uscita dall’Euro. Subito!



É normale fare sogni cosí? Dicono di si.
In verità ci sarebbe un pezzetto della storia che non è fiction. Lo so, è complicatissimo capire quale.

giovedì 24 luglio 2014

Spauracchi e buoi dei paesi tuoi


Lunedì pomeriggio.
Il frastuono del passaggio di carrarmati a tutta velocità fa tremare vetri e palazzi.
-Oh, my god, non mi sarei aspettata di dover rivedere tutto questo.
É convinta, realmente, che si tratta dei russi che stanno invadendo il quartiere europeo.
I russi, scortati dalla polizia nel giorno della festa nazionale belga, con tanto di tricolore giallo-rosso-nero?
-Certo che me lo sono preso un bello spavento! - dice una volta calmatasi.

Mai come quello che mi sono preso io, giusto trenta secondi dopo.
Scorgere l’inconfondibile sagoma della vicina del piano di sotto dallo spioncino della porta è da qualche anno tra le evenienze più temute della vita.
Meglio Putin in casa che Little Susie alla porta, come si dice a Charleroi.

-Eravate vacanza, no? - dice dopo che le ho aperto - Non quest'anno, intendo in passato. É la parata abituale...

Per stavolta l'abbiamo scampata bella. I russi che invadono il cuore dell'Europa resta ipotesi alquanto inverosimile. Quasi quanto Little Susie che sale per regalare una VHS dell’Ape Maya al piccolo.
Molto più probabile che gli est-europei accettino di mettere a capo della diplomazia EU esponenti di paesi ammafiati con Putin come l'Italia. Da scommetterci la casa.

domenica 20 luglio 2014

L'età vetusta che...è già venuta

Costa ionica - coltivazione di angurie
 Tempo di saluti prima della partenza.  Si parla del  più  e del meno, del clima belga sempre uggioso e umido.
-Vedrai che quando arriverai all' età X sarai cosí malmesso con artrosi e reumatismi che vorrai fare quello che ho fatto io.
Lui, in pensione, si è trasferito in pianta stabile in riva allo Ionio. 
Nel farlo fa menzione di un'età veneranda. Inequivocabilmente, ufficialmente, indiscutibilmente veneranda. Esattamente quella che ho appena finito di compiere compiuto in occasione dell'ultimo solstizio d'estate.
[É universalmente risaputo che tutta la gente di una certa importanza tende a nascere in concomitanza di un solstizio]

***
Navetta da Charleroi.
-Pensa che c'è pure gente che viene in vacanza qui, mi viene bisbigliato nell'orecchio.
Eccerto che c'è. Io venivo in vacanza qui o in posti che gli somigliano molto. Ho le foto.
Oggi come allora sveglia all'alba per i miei con traversata per raggiungere aeroporti e stazioni sperduti. Manca la predica su quando avrei intenzione di mettere la testa a posto. Il resto è uguale.

Nel bus c'è un gruppo di equivalenti di me giovane. Sembrano affamati di informazioni su tutto. Metro, tram, supermercati, cose da fare. Non vengo preso in considerazione.
Il bimbo che guarda Peppa Pig in inglese e che risponde alla madre in francese,  che a sua volta gli si rivolge in polacco, fa da deterrente.
Un paio di file più avanti una che abita a Bruxelles si offre volontaria.
-Non è che potresti darci il tuo numero di Cellulare?
La richiesta arriva alla fine dello spiegone. La tipa storce la bocca e adempie.
-Ma solo in caso di emergenza, ci mancherebbe.
Ce lo avessero avuto un numero di cellulare da contattare tutti quegli scheletri ritrovati negli scantinati dell'Atomium. E che dire dei tanti turisti italiani dispersi nel Cinquantenaire o nella Foret des Soignes finiti in chi sa quale Carbonnade? No, con la sicurezza non si scherza.

***
La testa? Sto prendendo seriamente  in considerazione l'ipotesi di rimetterla dov'era.

giovedì 17 luglio 2014

Partecipa anche tu al Ryan game

Alba chiara

Intramontabile classico da fine vacanze.
La compagnia area mette in piedi tutta una miriade di ostacoli prima dell'imbarco per il ritorno. Il viaggiatore deve superarli con grande scaltrezza. Se ce la fa paga il prezzo base, e se no passa in banca per un mutuo.

Consegnare un bagaglio di 19.6 kg quando il limite è 20 non ha prezzo.

giovedì 10 luglio 2014

E adesso provate a negare l'evidenza

Centri commenciali - picco stagionale

Finalmente arriva la prova definitiva del dumping sociale dei tedeschi, la cosiddetta pistola fumante.
Facile vincere 7-1 quando con mezzo stipendio di Robihno e un quarto di quello di Kakà ci paghi 3 centricampisti offensivi e 2 mediani bavaresi.
Bella forza. Cosí sono bravi tutti.

domenica 6 luglio 2014

Il sud quotidiano


Quando vado da qualche parte mi piace connettermi alla realtà circostante comprando un giornale del posto. Le pagine iniziali riportano le notizie generali. La parte succulenta, pero', è al centro, nella cronoca locale.

A pagina 14 c'è il ritrovamento del corpo di una donna. In quella successiva, un inchiesta di mafia, segue un servizio su una rete di usura al femminile. Il che fa finalmente giustizia del truce luogo comune secondo il quale le donne al sud non sono emancipate.
Il rosario dell'onestà continua a pagina 17 dove si parla sei indagati per i corsi di formazione, e di colpi di pistola contro una serranda. A pagina 20 continuano le indagini sull'aggressione alla prof.
Due o tre casi di mala sanità condiscono il tutto.
Nell'articolo sull'incontro tra Renzi e Berlusconi non si fa menzione di reati.

In giro i discorsi sono quelli di sempre. La crisi, i turisti che non vengono.
-Come mai? Dopo tutto, si mangia bene, e il mare non è cosi' male, mi viene chiesto.

Come rispondere? Se non si ha voglia di mettersi un paio di fette di salame piccante calabro sugli occhi e credere alla versione ufficiale, si puo' sempre andare in prima pagina dove i titoli non lasciano dubbi: le responsabilità della Bundesbank sono chiarissime.
Insomma, i tedeschi sono come i maggiordomi dei gialli estivi. E' quasi sempre colpa loro.
Per farla breve, se non ci fosse l'euro e l'EU i turisti arriverebbero rotolandosi.


giovedì 3 luglio 2014

Oggetti per sbalordire le lande calabre /2

La parrucca tricolore di Fellaini
 Segue altro post che, forse, non ha nulla a che fare col titolo..

L'atmosfera dei mondiali è unica.
Durante gli inni di Brasile-Cile tamarri con creste mesciate li sbraitavano a squarciagola. Rispondevano buzzurri tatuati, quasi a farsi scoppiare il collo.
I brasiliani hanno continuato a cantare a musica finita, come quel tale che alle versioni scriveva tre righe in più della traccia. Il tutto col telecronista Sky in stato di trance pre-onanistaica.
I Cileni, non da meno, hanno replicato con un farneticante video di quel gruppo di minatori che rimase intrappolato sottoterra per mesi. Confermo che rimetterli dove si trovavano costiturebbe una grave ed inaccettabile violazione dei diritti umani.

Trovo tutto questo magnifico.
Un secolo fa si prendevano a cannonate. Adesso si vomitano in faccia inni.
Things are looking up
...and Yankee go home!