giovedì 2 febbraio 2012

The versatile blogger, va dove ti porta il link



Dopo interminabili e giustificatissimi tentennamenti (NDR, la foto del logo è quadrata) ho deciso di accettare l'invito di Boss e di dare anch'io il mio contributo a questa sorta di schema Ponzi della blogosfera, denominato the versatile blogger. La prima parte del gioco prevede che si debbano dire sette cose su se stessi. Procedo.
  1. Sono astemio ma vengo nominato da blogger birraioli. La coerenza è il nostro forte (astemi e birraioli intendo).
  2. Sono contento quando un luogo comune trova il suo riscontro. Mi da certezze e mi fornisce punti di riferimento di cui ho bisogno. E' bello ad esempio scoprire che i cinesi realmente sostituiscono le R con le L, o constatare che i bebè fanno per davvero Nghé. Ludo il suo lo intona alla milanese con la e chiusa.
  3. Mi piacciono frites, cozze e waffles al cioccolato fondente. In compenso i friarielli e le sfogliatelle mi danno noia, per usare una terminologia più consona al concorso. E se non fossi astemio preferirei la Grimbergen allo spumante.
  4. Sono molto interessato a comprendere meglio certi strani fenomeni paranormali. Sarebbe bello ad esempio scoprire come dannato accidente farà Ludo a individuare, con scientifica regolarità e con due pareti nel mezzo, il preciso istante in cui un genitore qualsiasi scelto a caso sta iniziando ad appropinquare del cibo alla mascella.
  5. Partecipare a catene di Sant' Antonio online mi da un benessere quasi paragonabile a quello che provocava ai bei tempi un autogol di Ferri.
  6. La scorta di boiate da scrivere sul blog mi si esaurisce sempre molto prima di quando sia lecito pensare.
  7. Faccio sempre di tutto per innalzare il mio livello di popolarità negli ambienti, anche virtuali, in cui mi trovo. Il seguito di questo post ne è un esempio plastico.

Poi arriva il bello, cioè la parte in cui tu devi nominare altri 15 bloggers. Leggevo molti lamentarsi di questo limite. Troppo pochi, dicevano, si deve per forza lasciarne fuori qualcuno. Ma beati voi. Io a 15 non ci arrivo nemmeno se ci sbatto dentro tutto il blog roll. Certo, avrei potuto cominciare a fermare la gente per strada ed offrirgli nominations. Ho preferito invece sfruttare un buco del regolamento che non ti impedisce di nominare:
  1. Chi ha nominato chi ti ha nominato.
  2. Chi ha nominato chi ha nominato chi ti ha nominato.
  3. Chi ha nominato chi ha nominato chi ha nominato chi ti ha nominato.
  4. ....continuare cosí fino alla casella numero 15.
Vi preannuncio che risalendo la corrente finirete per trovarvi in un mondo fatato dove si parla di cosmetici, scarpe e borsette. C'era una che, ad esempio, esponeva la complessità, troppo spesso sottovalutata, insita nello smaltarsi le unghie dei piedi. Ora, fare dell' ironia a buon mercato è facile. Il giorno poi che, per ragioni che non vorró sapere, vi troverete nell'impellente necessità di doverlo fare vi passerà la voglia di scherzare.

Allez. Credo possa bastare. Il gioco è bello quando dura poco è questo post ha di gran lunga trasbordato l'angusto perimetro delimitato dalla regola del post breve. Saluti e baci e ci si vede alla prossima nomination, che dubito, per effetto di questo scritto, possa mai più arrivare.  

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