La parrucca tricolore di Fellaini |
L'atmosfera dei mondiali è unica.
Durante gli inni di Brasile-Cile tamarri con creste mesciate li sbraitavano a squarciagola. Rispondevano buzzurri tatuati, quasi a farsi scoppiare il collo.
I brasiliani hanno continuato a cantare a musica finita, come quel tale che alle versioni scriveva tre righe in più della traccia. Il tutto col telecronista Sky in stato di trance pre-onanistaica.
I Cileni, non da meno, hanno replicato con un farneticante video di quel gruppo di minatori che rimase intrappolato sottoterra per mesi. Confermo che rimetterli dove si trovavano costiturebbe una grave ed inaccettabile violazione dei diritti umani.
Trovo tutto questo magnifico.
Un secolo fa si prendevano a cannonate. Adesso si vomitano in faccia inni.
Things are looking up...and Yankee go home!
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